Ricorso Di Mattia, il Tar deciderà il 3 aprile

Il Tribunale amministrativo regionale, sezione di Pescara, ha rinviato al 3 aprile la discussione sul ricorso presentato dall’ex sindaco di Montesilvano , Attilio Di Mattia, contro l’atto dei 13 consiglieri che lo scorso 16 febbraio si sono dimessi, facendo cadere l’amministrazione comunale.

SU COSA SI FONDA IL RICORSO AL TAR: L’atto relativo alle dimissioni, sottoscritto in uno studio notarile di Pescara, secondo l’ex primo cittadino presenterebbe una serie di irregolarità di tipo tecnico. Per il legale di Di Mattia, l’avvocato Claudio Di Tonno, i giudici amministrativi hanno disposto il rinvio «per accorpare i due ricorsi presentati in momenti diversi, cioè quello relativo alle dimissioni e alla sospensione del Consiglio comunale e quello relativo al Dpr sullo scioglimento dell’organo consiliare».

A detta dell’avvocato, Anthony Aliano, ex consigliere comunale, che insieme al collega Guglielmo Flacco rappresenta alcuni dei 13 consiglieri, i legali di Di Mattia «hanno rinunciato a discutere per la sospensiva del provvedimento, optando direttamente per la discussione del merito alla data del 3 di aprile». In tal senso, secondo l’ex capogruppo di Forza Italia, Manola Musa, si tratta di «una strategia politica, anche intelligente, di Di Mattia, per far sì che lui rimanga l’unico candidato in vista delle elezioni del 25 maggio».