Università: Crui premia Ferdinando di Orio

20 marzo 2014 | 14:09
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Università: Crui premia Ferdinando di Orio

La Crui (Conferenza dei rettori delle università italiane) ha consegnato oggi a Ferdinando di Orio, già rettore dell’università dell’Aquila, una medaglia ricordo per la «significativa attività svolta al servizio dell’università dell’Aquila e del sistema universitario italiano».

Nell’ambito di una cerimonia che ha visto la partecipazione del ministro Miur Stefania Giannini, il presidente della Crui Stefano Paleari ha consegnato a Ferdinando di Orio il riconoscimento «per testimoniare, in modo simbolico, l’impegno e l’intelligenza con cui ha onorato l’incarico di rettore al servizio dell’università dell’Aquila e dell’intero sistema universitario italiano».

Il professor di Orio, nel ritirare la medaglia ricordo, è intervenuto ringraziando la Crui anche per il sostegno avuto dall’Ateneo aquilano nel terribile momento del terremoto. E’ stata inoltre ricordata l’attività svolta da Ferdinando di Orio «nei nove anni di presenza assidua in sede Crui, spesa a favore della salvaguardia dell’università dell’Aquila, sempre nel quadro di uno sviluppo progressivo di tutto il sistema universitario italiano. Un impegno ancora più forte e coraggioso nel difficile periodo seguito al sisma dell’aprile 2009».

«Non posso negare – ha dichiarato di Orio alla fine della cerimonia- di aver provato una certa emozione oggi nel ricevere questo riconoscimento alla fine della mia esperienza nella Conferenza dei rettori dell’università italiane. Ringrazio il presidente Paleari e tutti i colleghi rettori, con i quali ho lavorato sempre con spirito di piena collaborazione. Nello stesso spirito, auguro alla Crui di rappresentare in modo sempre più efficace le istanze di tutto il sistema universitario italiano nei confronti non solo del suo naturale interlocutore, il ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca, ma anche di tutti i ministeri economici, proprio in ragione del ruolo strategico che l’università può e deve svolgere nel quadro generale dell’innovazione democratica del Paese. E’ questa una prospettiva nella quale credo fortemente e rispetto alla quale mi impegnerò, nel mio attuale ruolo di presidente del coordinamento nazionale delle Fondazioni universitarie, con tutte le mie energie e in pieno spirito di collaborazione con la Crui».