Gran Sasso, Perilli: le ragioni del ‘no’

21 marzo 2014 | 17:23
Share0
Gran Sasso, Perilli: le ragioni del ‘no’

«Il voto contrario del Prc, nella seduta di ieri del Consiglio comunale, riguardo al piano industriale per il rilancio del Centro turistico del Gran Sasso, è in linea con le posizioni che il partito ha espresso e portato avanti fin dal 2002». A precisarlo, attraverso una nota, è il consigliere comunale Enrico Perilli, capogruppo Prc.

«In particolare – spiega Perilli – pur riconoscendo che le strutture legate allo sport invernale vadano migliorate e adeguate e che, certamente, la montagna vada valorizzata anche sotto questo punto di vista, tuttavia siamo contrari a una politica di rilancio del Gran Sasso che si concentri solo su questi aspetti. Siamo invece a favore di un modello di valorizzazione e tutela della montagna che, sul modello di realtà vivaci e floride come Pescasseroli e Caramanico, per restare nella nostra regione, dia impulso anche alle attività che possono svolgersi nell’arco di tutto l’anno e che non sono legate a fattori meteorologici o di congiuntura economica. Ricordiamo che a Pescasseroli ci sono 120 alberghi che fanno, tutti, il tutto esaurito per l’intero anno, e che Caramanico conta addirittura 2 mila posti letto, registrando, anche in questo, il pieno di presenze in ogni stagione. Questo grazie a un modello di promozione turistica del comprensorio che punta su percorsi faunistici, ippovie, trekking o fattorie didattiche».

«Riconosciamo che questo piano fa un passo anche in questa direzione – conclude Perilli – tuttavia la realizzazione di impianti di risalita nella Fossa di Paganica ci vede assolutamente contrari».