
di Claudia Giannone
L’Aquila riesce a prendersi ciò che di diritto le spettava dal girone di andata: i tre punti contro il Benevento. Al team di mister Pagliari non era andato giù il pareggio guadagnato negli ultimi minuti di gioco dai campani: la partita di oggi non era di certo facile, ma il desiderio di rivalsa era troppo forte per poter guadagnare ancora una volta un solo punto.
A profanare il “Vigorito” è questa volta Claudio De Sousa, che non riusciva a trovare la rete da quando il Barletta aveva fatto visita al “Fattori”. L’attaccante, dopo un incontro giocato a mille da parte dei padroni di casa, è riuscito a salvare la propria squadra sul fischio finale, ritrovando il sorriso e portando i rossoblù a quota 46, al quarto posto alla pari con il Catanzaro, che oggi, in casa della Salernitana, non è riuscito ad andare oltre il pareggio.
Super risultato per il Pontedera, che ha rifilato ben cinque schiaffi agli ospiti dell’Ascoli, incapaci non solo di segnare una rete, ma anche di fermare l’avanzata toscana. Vincono le grandi: il Frosinone all’ultimo secondo insacca in rete il goal del 3-2 contro il Gubbio, il Perugia rimonta contro la Paganese grazie alla doppietta di Mazzeo e il Lecce, senza molti problemi, si fa beffe del Prato, battendolo in trasferta per 3-1. Vince il Viareggio contro il Barletta, mentre il Pisa, nell’anticipo di venerdì, vede la propria avanzata bloccata dall’inattesa vittoria del Grosseto. Un campionato così particolare da dover essere analizzato un incontro alla volta.
Inizia alle 14.30 il difficilissimo match che vede fronteggiarsi L’Aquila e Benevento. Due squadre alla ricerca dei tre punti, due squadre che hanno tutta l’intenzione di restare in zona play off.
I primi minuti di certo non sono tranquilli. Già al secondo di gioco, De Sousa tenta di avvicinarsi alla porta, calciando e vedendo il proprio tiro deviato da Celjak: si protesta per un fallo di mano, ma l’arbitro lascia proseguire. Il Benevento si rimbocca le maniche e inizia a giocare come si deve, cercando la rete al 13’ con un colpo di Davì dalla distanza, che riesce soltanto a sfiorare il palo. Risponde Libertazzi, schierato nel tridente offensivo con De Sousa e Ciciretti, che al 20’ minuto con una gran giocata si avvicina in area, provando a violare la porta difesa da Piscitelli e vedendolo tratto in inganno dalle ingenuità dei propri compagni. Nulla di fatto.
Inizia il possesso da parte dei padroni di casa, che più volte impegnano Testa in parate miracolose. Dapprima con Guerra, poi con Negro e Doninelli, i giallorossi sembrano avere tutta l’intenzione di portare a casa il risultato. Nessuna delle occasioni, però, sembra scalfire il tabellone.
Molta sicurezza da parte del Benevento, che con un gran numero di calci d’angolo si porta in avanti.
La ripresa, almeno inizialmente, non sembra cambiare le sorti dell’incontro. L’Aquila cerca di sfruttare alcune ripartenze, ma i campani sanno come muoversi e cercano di non lasciare spazi per l’avanzata rossoblù.
È con alcune sostituzioni che entrambe le squadre cercano di portare dalla loro i tre punti. Non cambia molto, dal punto di vista tattico, per gli ospiti: Triarico per Ciciretti, Pià per Libertazzi, Agnello per Maltese. Sarà proprio il centrocampista neo entrato, però, ad occuparsi dell’azione finale per lo sprint di De Sousa.
Al 48’ minuto, in ripartenza, Agnello calcia perfettamente per l’attaccante, vedendolo giungere in corsa fino alla porta avversaria e colpire con decisione: nulla potrà l’incolpevole Piscitelli, che cerca di deviare con la mano ma non riesce a sventare il pericolo. L’Aquila esulta sotto il settore ospiti e festeggia con il giocatore per la ritrovata vittoria, dopo il pareggio casalingo contro il Perugia.
E dopo aver intascato i tre punti fondamentali in questo momento del campionato, ci si prepara per il prossimo incontro: quello che vedrà il Pontedera fare visita agli aquilani.
L’AQUILA CALCIO (4-3-3) Testa; Pedrelli, Zaffagnini, Ingrosso, Dallamano; Gallozzi, Maltese (40′ st Agnello), Del Pinto; Ciciretti (12′ st Triarico), Libertazzi (38′ st Pià), De Sousa. A disp.: Addario, Scrugli, Angelilli, Vettraino. All. Giovanni Pagliari.
BENEVENTO (4-2-3-1) Piscitelli; Celjak, Padella, Mengoni, Dicuonzo; Doninelli, Davì (21′ st Di Deo); Melara, Guerra (23′ st Campagnacci), Negro (30′ st Mancosu); Evacuo. A disp.: Baiocco, Milesi, Som, Montiel. All. Fabio Brini.
ARBITRO: Rosario Abisso (Palermo).
ASSISTENTI: Lorenzo Gori (Arezzo), Alfonso D’Apice (Parma).
MARCATORI: 48’ st De Sousa.
AMMONITI: Di Deo.
ANGOLI: 14-2.
RISULTATI DODICESIMA GIORNATA: Pontedera-Ascoli 5-0; Viareggio-Barletta 2-1; Salernitana-Catanzaro 0-0; Gubbio-Frosinone 2-3; Benevento-L’Aquila 0-1; Prato-Lecce 1-3; Perugia-Paganese 2-1; Grosseto-Pisa 1-3; riposa Nocerina.
CLASSIFICA: Frosinone 58; Perugia 53; Lecce 52; L’Aquila, Catanzaro 46; Pisa 43; Salernitana 41; Benevento, Pontedera 40; Grosseto 37; Prato 36; Gubbio 35; Viareggio 27; Barletta, Ascoli 21; Paganese 13; Nocerina 12 (esclusa dal campionato).
PROSSIMA GIORNATA: Barletta-Benevento; Paganese-Grosseto; Catanzaro-Gubbio; Lecce-Nocerina (vinta a tavolino per esclusione della Nocerina dal campionato); Ascoli-Perugia; L’Aquila-Pontedera; Pisa-Prato; Frosinone-Salernitana; riposa Viareggio.