
Pestata e portata, con il viso insanguinato, per una notte in un casolare di campagna dal fidanzato che voleva nascondersi e scappare dai carabinieri. Questo riporta Il Centro, a Pescosansonesco (Pe), ha passato una ragazza romena di 20 anni. L’allarme è scattato intorno alla mezzanotte della notte tra sabato e domenica quando ai carabinieri è arrivata una richiesta di aiuto: due pattuglie si sono precipitate così in una piccola casa del paese dove il fidanzato della ragazza era ospite ma lui e lei non c’erano più. Di qui, i carabinieri hanno dato il via alle ricerche e verso le 10,30 di questa mattina li hanno trovato in un casolare appena fuori il centro abitato.
La ragazza è stata soccorsa e trasportata all’ospedale di Popoli: aveva un vistoso taglio sul sopracciglio sinistro, numerose ecchimosi e accusava un dolore lancinante alla spalla sinistra.Il fidanzato, circondato dai carabinieri, si è lasciato fermare senza opporre resistenza ed è stato denunciato per lesioni, aggravate dai futili motivi.
«Il contesto nel quale è maturata e si è consumata la violenza – afferma il comandante della compagnia dei carabinieri di Popoli, il capitano Antonio Di Cristofaro -, è del peggior tipo, vale a dire quello che nasce da un retaggio di abitudini socio-culturali in cui l’uomo, in quanto tale, è legittimato a picchiare e maltrattare la donna.
Pur essendo entrambi di giovane età, la ragazza non ha avuto remore ad esternare, con disarmante naturalezza ed ingenuità, la sistematica violenza che subisce da tempo per mano del suo fidanzato, quasi a credere che ciò rientri nella logica di comportamenti e relazioni».
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