
Aveva finito di lavorare e stava passando un po’ di tempo al parco del Sole, a L’Aquila, quando sarebbe stato improvvisamente aggredito da tre giovani stranieri che lo avrebbero malmenato e derubato del portafogli, contenente circa 300 euro. Poi, i ragazzi sarebbero fuggiti.
La vittima della rapina è un medico, che ha subito dato l’allarme alla polizia. Immediato l’intervento delle pattuglie di Volante e squadra Mobile che, dopo serrate ma brevissime battute di ricerca, hanno rintracciato i tre e recuperato il portafogli con quasi tutto il denaro sottratto. Per gli investigatori si tratterebbe di un atto di bullismo.
Su disposizione del pm Antonietta Picardi sono stati posti agli arresti domiciliari.
GLI ARRESTATI – Gli arrestati, tutti residenti a L’Aquila, sono un 19enne di Siviglia, un macedone di 18 anni e un romeno di 21 anni. Attualmente sono ristretti ai domiciliari, in attesa della convalida e dell’eventuale rito direttissimo. Si tratta di Mirko Goman Flores, Kujtim Mustafi e Alexandru Solomon.
LA DINAMICA DELLA RAPINA – Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, «i soliti bulli del terminal di Collemaggio e del Parco del Sole, che da un po’ imperversano in quella zona» avrebbero iniziato la loro azione chiedendo una sigaretta, ma poi, visto che il loro interlocutore, uno stimato medico, si mostrava gentile, avrebbero iniziato ad alzare il tiro, chiedendo 5 euro. Successivamente, vedendo il portafogli aperto, contenente circa 300 euro, mentre l’uomo prendeva i soldi, lo avrebbero aggredito fisicamente, prendendolo per il collo e gettandolo a terra, in modo da sottrargli il portafogli.
LA ‘CACCIA’ AI BULLI – La polizia si è mossa subito. Dopo alcuni minuti di perlustrazione della zona compresa tra il terminal, il circuito di Collemaggio, il Parco del Sole e l’Orto Botanico, nella parte bassa del Parco, ad un centinaio di metri da dove si erano verificati i fatti, gli agenti della Mobile hanno notato, nascosti tra gli arbusti, tre giovani distesi a terra. Alla vista dei poliziotti il romeno avrebbe cercato un via di fuga gettandosi lungo un precipizio erboso, peraltro di significativa pendenza, inseguito dagli agenti che lo hanno raggiunto ai piedi del bosco e bloccato. Gli altri due sono stati fermati direttamente sul posto, grazie anche all’arrivo di una Volante che ha dato ausilio alle pattuglie della Mobile.
L’altra volante ha cinturato tutta la zona di Collemaggio, mentre una terza pattuglia, la prima giunta sul posto dell’aggressione, aveva precedentemente soccorso la vittima e ricevuto le prime indicazioni, girate subito via radio alla Sala Operativa della Questura che, a sua volta, le ha diramate alle pattuglie sul territorio. Fondamentale la descrizione degli aggressori e dei loro abiti per la cattura dei tre presunti bulli.
Il portafoglio è stato recuperato e quasi tutta la somma derubata, 250 euro, è stata trovata addosso ai presunti rapinatori. Il tutto è stato poi restituito al medico.
Si presume, in merito ai 50 euro mancanti, che i tre se ne fossero già disfatti dandoli a qualcuno per qualche debito contratto, o che siano stati smarriti all’interno della boscaglia durante la fuga di uno degli stranieri.
Come spiegato in un incontro con la stampa dal dirigente della Mobile Maurilio Grasso e dal responsabile delle Volanti Enrico Rendesi, la rapina si sarebbe aggravata via via: «Sono ragazzi che non studiano né lavorano, hanno precedenti penali anche da minorenni. Li abbiamo arrestati, ma conoscevamo il problema che creano in quella zona, che ultimamente vede la presenza di diversi ragazzi che spacciano e fanno piccole rapine tra coetanei e tra minori», ha detto Grasso.