
«La drammatica situazione della discarica di Bussi, in Abruzzo, dimostra ancora una volta che in Italia è urgente una ‘Norimberga’ per i crimini ambientali per fare giustizia rispetto a tutte le ‘bombe ecologiche‘ in cui inquinamento e corruzione hanno fatto e fanno strage di vite». Lo afferma il co-portavoce dei Verdi italiani Angelo Bonelli.
«Da Taranto a Bussi, dalla Terra dei Fuochi a Trieste, da Brindisi a Priolo è ormai evidente – aggiunge – che siamo di fronte ad un crimine contro l’umanità perché ci sono oltre sei milioni di persone che non sanno cosa mangiano, che sostanze contiene l’acqua che bevono e l’aria che respirano, perché si ammalano e perché muoiono i propri cari».
«Non solo chiediamo un’immediata commissione d’inchiesta sulle bombe ecologiche italiane, ma chiediamo che a questa commissione venga attribuito il potere di fare le indagini epidemiologiche sulle conseguenze dell’inquinamento – conclude Bonelli – Quella che abbiamo di fronte è una situazione drammatica e insostenibile, rispetto alla quale la politica si volta colpevolmente dall’altra parte e solo la magistratura difende la salute e i diritti dei cittadini: è ormai chiaro che in materia di tutela ambientale e di legalità l’Italia è estrema periferia d’Europa».