‘Facciamo un pacco alla Camorra’

28 marzo 2014 | 09:26
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‘Facciamo un pacco alla Camorra’

«’La criminalità organizzata è più vicina di quanto credete, ormai non è più solo un fenomeno delle nostre terre’. Con queste parole gli amici di Sessa Aurunca ci hanno convinti che fosse giusto fare anche la nostra parte, attivare un percorso di prevenzione per la nostra terra e per i nostri giovani». L’assessore Arnaldo Mariani presenta così l’iniziativa che il prossimo sabato 29 marzo il Comune di Capistrello ha organizzato per parlare di legalità.

L’iniziativa si svolgerà presso la sala Ottaviani dalle ore 17 e vedrà la partecipazione di protagonisti della lotta alla criminalità attraverso l’impegno in associazioni, istituzioni e imprenditoria locale. Dopo i saluti di benvenuto del sindaco di Capistrello Antonino Lusi, le testimonianze principali saranno portate da Antonio Picascia, imprenditore anti camorra di Sessa Aurunca; Don Aldo Antonelli, coordinatore di Libera per la Provincia dell’Aquila e Simmaco Perillo, responsabile dell’associazione Nuova Cooperazione Organizzata e del Comitato Don Peppe Diana.

L’iniziativa sarà moderata dal giornalista Alessandro Taballione di Sky Tg24 e sarà un momento di scambio e riflessione sui temi della legalità e della lotta alla criminalità organizzata attraverso il racconto di chi combatte ogni giorno con questo fenomeno.

«Alcuni mesi fa abbiamo incontrato i ragazzi di Nco e del Comitato Don Peppe Diana a Sessa Aurunca e siamo rimasti affascinati dalla loro determinazione e dall’amore per la propria terra – dichiara il vice sindaco Alessandro Croce – Abbiamo sentito da subito il dovere di dare loro sostegno e uno spazio in cui raccontare la propria esperienza perché siamo sicuri che attraverso l’esempio e il racconto del proprio impegno civile possano far germogliare la stessa cultura e lo stesso coraggio nelle persone che ascoltano».

L’occasione, inoltre, sarà utile per presentare l’iniziativa “Facciamo un pacco alla camorra”. «Vogliamo inoltre sostenere l’iniziativa ‘Facciamo un pacco alla Camorra’ – spiega Croce – sarà infatti promossa la vendita di un pacco alimentare di prodotti tipici locali campani coltivati e prodotti sulle terre confiscate ai camorristi. Tutti sono invitati a partecipare: incontrare questi amici campani e ascoltare la loro testimonianza è un’esperienza umana che arricchisce e aiuta a non dimenticare che anche la nostra terra è nel mirino della criminalità». Sono invitati all’iniziativa anche il prefetto dell’Aquila Alecci e il procuratore della Repubblica di Avezzano Maurizio Maria Cerrato.

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