L’Aquila: «Stranieri sfrattati per accogliere profughi»

28 marzo 2014 | 13:38
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L’Aquila: «Stranieri sfrattati per accogliere profughi»

«La Caritas di Coppito, che ospita nei propri locali diversi cittadini stranieri privi di fissa dimora, ha deciso, senza preavviso e senza individuare soluzioni alternative, di allontanarli dalla struttura». La denuncia arriva dal consigliere straniero delegato all’Integrazione Gamal Bouchaib che parla di «vicenda grave».

«La motivazione – spiega – è legata alla volontà di dare accoglienza, al posto loro, a circa 40 giovani profughi siriani, per i quali vengono stanziati fondi pubblici quantificati in 80 euro al giorno a persona. Ritengo che l’accoglienza e la solidarietà non possano essere legati a discorsi riconducibili a questioni di fondi e che i programmi legati all’ospitalità e all’inserimento di cittadini stranieri profughi debbano avere la necessaria continuità, ai fini di favorire l’inserimento professionale e l’integrazione di queste persone».

«Mettere sulla strada, da un giorno all’altro, 40 cittadini stranieri che non hanno un tetto e, spesso, neanche un’occupazione fissa – rileva Bouchaib – vuol dire, oltretutto, creare potenziali problemi di ordine pubblico e sicurezza, in quanto aumenta la possibilità che queste persone vengano indotte a delinquere o finiscano preda di organizzazioni senza scrupoli».

Il consigliere comunale fa sapere, infine, di aver incontrato la disponibilità del vice sindaco Nicola Trifuoggi «nel voler promuovere un incontro con il prefetto, allo scopo di portare alla sua attenzione questa incresciosa vicenda».