
«Il termine ultimo per la presentazione dei progetti “parte prima” è stato fissato dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione tra circa una settimana, ossia per la data del 5 aprile. Ciò comporterà che le istanze inerenti i progetti per la ricostruzione privata che perverranno successivamente a quella data non potranno essere accolte». A ricordarlo, attraverso una nota, è il presidente della Commissione Controllo e Garanzia, Raffaele Daniele.
«Risulta – sottolinea Daniele – che diversi consorzi e aggregati strutturali si trovano ancora nell’impossibilità di presentare il progetto a causa di piccoli contenziosi sorti anche tra alcuni condomini. A questo si aggiungono, soprattutto nei centri storici delle frazioni, le problematiche relative all’introduzione della tutela paesaggistica, grazie alla quale si ha la possibilità di ricevere maggiorazioni sul contributo, la cui commissione di valutazione si è insediata da circa un mese. Molti professionisti incaricati, infatti, non comprendendo ancora i parametri di valutazione della commissione stessa, stanno subendo ritardi nella compilazione delle schede. Il rischio, in ogni caso, è che cittadini incolpevoli si ritrovino nell’impossibilità di rientrare nella propria abitazione».
«Ci si rende conto – conclude Daniele – che sono passati anni dal sisma, credo tuttavia che su questo aspetto si debba dimostrare maturità amministrativa e aprire un dibattito costruttivo al fine di trovare una soluzione che preservi il sacrosanto diritto dei nostri concittadini di vedere la propria abitazione ricostruita».