
di Alessia Lombardo
Si scaldano i motori per l’atteso IV Salone della Ricostruzione in programma a L’Aquila dal 2 al 5 aprile 2014 nei locali dell’ex Agriformula (Nucleo industriale di Bazzano).
Nella sala delle conferenze dell’Ance è stato presentato il Salone della Ricostruzione di Officina L’Aquila, promosso da Ance Abruzzo e Carsa, che richiamerà forze imprenditoriali da tutta Italia.
Presenti tra gli altri assieme al presidente dell’Ance L’Aquila Gianni Frattale, Roberto Di Vincenzo, presidente Carsa e coordinatore del Salone, Massimo Cialente, sindaco di L’Aquila, Emilio Nusca, Coordinatore di Sindaci delle Aree Omogenee del Cratere, Marco Fanfani, presidente della Fondazione Carispaq e Tarcisio Fornaciari, Direttore territoriale Bper.
Tra le novità della quarta edizione la più significativa è l’intesa con nove major del panorama nazionale e internazionale produttrici di materiali edili – ARISTON THERMOGROUP, BIOISOTHERM, GRANITI FIANDRE, GRANDFORM SANITRIT (SFA ITALIA), GROHE, KESSEL, MAPEI, POZZI GINORI E ROCA CERAMICHE – che saranno presenti all’interno del Salone con ampi spazi espositivi e con incontri e seminari.
Il Salone della ricostruzione è il culmine del percorso strategico Officina L’Aquila in programma tutto l’anno. Il percorso che prepara le aziende si focalizza su una formazione tecnico-specialistica, su accordi commerciali basati su prezzi calmierati e su assistenza pre/post vendita. All’interno di Officina L’Aquila Andil (Associazione Nazionale Degli industriali dei Laterizi), con cinque aziende associate, allestirà la Clay Zone, area interamente dedicata al laterizio.
{{*ExtraImg_193598_ArtImgCenter_500x375_}}Nell’arco della conferenza stampa si è più volte parlato della possibilità che l’evento abbia un maggiore respiro nazionale. Inoltre ci si è più volte soffermati sul problema madre delle imprese ovvero su quello inerente al credito, perché la ricostruzione rischia di fermarsi proprio per questo.
Pronto ad accogliere domani alle 17 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi, il presidente dell’Ance Gianni Frattale ha spiegato: «In questa edizione c’è Officina L’Aquila assieme a otto grandi gruppi imprenditoriali per la condivisione e l’applicazione di nuove tecnologie. L’Ance è sempre disposto ad esaminare nuove iniziative ed è vicino affinché la ricostruzione abbia una linearità. La fiera è un’occasione di scambio e il ringraziamento va anche alla Carsa per l’organizzazione».
{{*ExtraImg_193599_ArtImgCenter_500x375_}}Il Presidente Carsa e coordinatore del Salone Roberto Di Vincenzo ha sottolineato come tutta la filiera della ricostruzione si fosse riunita per sviluppare il progetto. «La principale novità è un concetto di progetto che dura tutto l’anno e arriva al Salone come momento terminale – ha detto – i risultati si incominciano a vedere, la manifestazione deve crescere e deve diventare un punto di riferimento. Oltre alle istituzioni locali sono interessati al progetto anche le istituzioni nazionali».
Soddisfatto dell’evento il sindaco di L’Aquila Massimo Cialente. «Sarà un’ edizione green nella scenografia e nelle suppellettili – ha esordito – una serie di tecnologie e accorgimenti possono centrare una fase decisiva nel Paese nella ricostruzione del centro storico. L’Aquila è il laboratorio di queste cose. Il grande patrimonio del nostro Paese dovrà essere messo in sicurezza. Il Governo sta andando in questa direzione».
«Spero mi lascino lavorare». «l’Italia deve recuperare efficacia, efficienza e giustizia sociale», ha affermato poi il primo cittadino.
Per il Coordinatore dei Sindaci delle Aree Omogenee del Cratere, Emilio Nusca «bisogna allargare lo sguardo. Infratel, Imvitalia, l’ingegner Aldo Mancurti, Censis hanno messo a fuoco strade già complessive per tenere unito il territorio. Occorre armonizzare diverse vedute per creare un’economia che vada oltre la ricostruzione. Ci sono alcuni problemi da risolvere. Il primo è quello del reperimento delle risorse».
Per Marco Fanfani, presidente della Fondazione Carispaq, «Questa città ha il problema di un contenitore, uno spazio, per tutta una serie di iniziative. L’ostacolo del contenitore deve essere un argomento all’interno del ragionamento. Avendo poi l’iniziativa risonanza nazionale forse queste giornate possono svolgere un’operazione verità. La ricostruzione non è solo di mattoni».
A chiudere gli interventi è stato Tarcisio Fornaciari, Direttore Territoriale BPER. «Per Carispaq e Bper non si tratta del primo Salone. Saremo presenti come sponsor a fianco delle imprese, dei partner. Il Salone l’ho colto come una grande opportunità, deve nascere l’innovazione un supporto per far riprendere il Paese. L’iniziativa dovrà avere un respiro più ampio».
Il IV Salone della Ricostruzione sarà inaugurato alla presenza del ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e del sottosegretario all’Economia Giovanni Legnini. Sarà successivamente nel Capoluogo d’Abruzzo il sottosegretario ai Beni culturali Ilaria Borletti Buitoni.
A margine della conferenza stampa di presentazione del IV Salone della Ricostruzione il sindaco di L’Aquila, Massimo Cialente è intervenuto sulle municipalizzate, Asm e Afm.
«La ricetta è una e con il clima renziano è tutto più facile – ha detto – l’Italia deve recuperare efficacia, efficienza e giustizia sociale. L’efficacia trovando presidenti giusti e responsabilizzando i dirigenti. Stiamo chiedendo grandi sacrifici ai lavoratori. I dirigenti prendono 3-4 volte quello che prende il sindaco».
«Adesso stiamo tirando fuori dalla secche l’Ama; per l’Asm è ufficiale l’incarico a Rinaldo Tordera che sostituisce Rossetti, una persona eccezionale. Spero mi lascino lavorare».