Bufera nel centrodestra abruzzese

29 marzo 2014 | 22:15
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Bufera nel centrodestra abruzzese

Nel centrodestra abruzzese si rischia la scissione. Lo annuncia il coordinamento regionale di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale che polemizza con gli alleati – tanto con Forza Italia quanto con il Nuovo centro destra di Alfano – e si dice pronto ad andare da solo.

In una nota, che segue la riunione di oggi del coordinamento regionale, Fdi-An «prende atto, con rammarico, che l’assetto complessivo della coalizione di centrodestra ha subito un ulteriore indebolimento provocato dal Nuovo centrodestra che, a quanto pare, si sta avviando, anche in Abruzzo, verso un accordo più o meno criptico con le forze del centro sinistra e con il Pd in particolare, tradendo nella sostanza il mandato che i suoi eletti hanno ricevuto dai cittadini. Forza Italia, invece, appare confusa nel gestire l’attuale delicato momento pre-elettorale, lasciando alla mercè dell’incertezza e del lento logoramento propri autorevoli esponenti potenziali candidati (cioè Gianni Chiodi alla Regione e Luigi Albore Mascia al Comune). Il partito di Berlusconi è diventato in Abruzzo il maggiore interprete di quel teatrino della politica per il cui superamento è nato 20 anni fa», dice Fratelli d’Italia parlando del partito alleato.

Fdi chiede quindi di «riattivare tavoli fatti di concretezza, altrimenti, in un lasso di tempo il più stretto possibile, si organizzerà, già da mercoledì, in occasione della prossima riunione del Coordinamento regionale, per l’indizione delle primarie per chiedere all’elettorato di centrodestra, politicamente vicino, se ancora si riconosce in una coalizione che apparirebbe inconcludente o avviare un percorso autonomo con un proprio candidato governatore della Regione Abruzzo».