
La giunta comunale dell’Aquila, su proposta dell’assessore Lelio De Santis, ha assunto, in data 28 marzo, la delibera che consente «la rateizzazione dei canoni arretrati, stante la situazione di difficoltà di corrispondere dette somme in un’unica soluzione». A renderlo noto è lo stesso De Santis.
«La rateizzazione – spiega l’assessore – è consentita a richiesta motivata del cittadino moroso e per un massimo di 24 rate, con l’applicazione degli interessi di legge. Nei confronti di coloro che non abbiano chiesto la rateizzazione e continuano a non pagare il dovuto e di coloro che, avendola richiesta, abbiano omesso i dovuti pagamenti, anche di una sola rata, si procederà al recupero delle somme dovute e anche, se necessario, allo sgombero forzato».
«L’intento dell’amministrazione comunale – conclude De Santis – è quello di recuperare i canoni dovuti, perseguendo l’interesse pubblico e di tutela del bilancio comunale e quello dei cittadini in condizione di difficoltà economiche, oltre che tendere ad ononorare il sacrosanto principio di equità sociale e il rispetto dei cittadini onesti, in stragrande maggioranza, che hanno fatto e fanno il loro dovere».