L’Aquila, brutta sconfitta contro il Pontedera

30 marzo 2014 | 18:33
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L’Aquila, brutta sconfitta contro il Pontedera

di Claudia Giannone

Un incontro da dimenticare. I rossoblù lasciano via libera agli ospiti del Pontedera, concedendo loro un ampia possibilità di gioco ed una vittoria decisamente facile. Nonostante i rari momenti in cui gli aquilani decidono di farsi notare, alla fine sono i toscani ad avere la meglio.

E decisamente la prestazione dell’Aquila non convince. Molti errori in ogni reparto, molte palle perse in modo incredibile. Insomma, l’assenza di Corapi a centrocampo si è fatta sentire e Gallozzi ha cercato di recuperare anche per gli errori altrui, ma nonostante la buona performance dal primo minuto, molto spesso anche lui si è lasciato ingannare. Il tridente offensivo, che finora aveva fatto sorridere il capoluogo abruzzese, questa volta non ha dato i suoi frutti: De Sousa parte bene, ma si spegne nel corso dell’incontro, mentre Libertazzi appare totalmente apatico, al contrario degli altri match, e Frediani prova ad andare più a fondo, ma il più delle volte si lascia trascinare dalla giornata negativa della propria squadra.

I rossoblù si ritrovano quindi al quinto posto, alla pari con il Pisa, che riporta una vittoria schiacciante sul Prato: i pisani, infatti, rifilano agli avversari una manita stile Real Madrid e si appropriano del derby toscano. Risultato tennistico per il Benevento, che supera per 6-1 il Barletta, mentre il Grosseto vince per 2-0 sul campo della Paganese. Pareggiano in casa Catanzaro e Frosinone, rispettivamente contro Gubbio (1-1) e Salernitana (2-2), mentre dopo varie espulsioni sul campo dell’Ascoli, il Perugia riesce ad avere la meglio al 90’ minuto, segnando una rete che permette di riavvicinarsi ai diretti avversari per la promozione diretta in serie B.

Nonostante il pubblico tornato all’improvviso al “Fattori” con il bel tempo, ben presto ci si rende conto che L’Aquila che sta giocando è ben diversa da quella vista nelle altre partite. Non che il Pontedera abbia realizzato poi molto, dato che neanche un’azione è stata degna di essere annotata, ma sicuramente i rossoblù avranno un bel po’ da farsi perdonare.

Al 7′ minuto di gioco, arriva la prima occasione per i padroni di casa: dopo un tentativo di Frediani di avvicinarsi alla porta, è Del Pinto a ricevere ad un metro dall’estremo difensore avversario, ma la palla schizza in alto e non concede il vantaggio al team di mister Pagliari. Nessuna azione eclatante fino al 40′, quando è ancora L’Aquila a farsi notare in avanti con un calcio di punizione di Simone Dallamano: De Sousa è pronto a ricevere di testa, ma il suo tentativo scivola a lato della porta, troppo lontano dai piedi di Frediani.

Il primo quarto d’ora del secondo tempo può essere quasi definito favorevole ai rossoblù, ma non si può parlare di un vero e proprio assedio: l’unica azione dell’intero periodo è quella arrivata al 6′ minuto, con Frediani che tenta con girata perfetta di insaccare in rete: la palla supera il portiere, ma si stampa sul palo interno e poi esce clamorosamente. Dopo questo momento, la partita apparterrà totalmente agli ospiti.

Ed è al 23′ che il Pontedera passa in vantaggio: i toscani guadagnano un calcio di punizione in posizione ottimale, e Andrea Caponi non ci pensa due volte a segnare, correndo ad esultare sotto il settore ospiti. L’umore dell’Aquila, già basso in precedenza, scivola a terra in un attimo.

Gli unici a provare un contrattacco, anche se debolmente, sono Ciciretti su calcio di punizione e Pedrelli con un tiro dalla distanza, ma in entrambi i casi non ci sarà nulla da fare.

Il colpo di grazia arriva al 39′, quando con un nuovo calcio di punizione, questa volta di Grassi, il Pontedera riesce a trovare il raddoppio: la palla si invola in area, dove c’è l’inzuccata perfetta di Regoli. 2-0, palla al centro.

L’unica nota lieta? Il rinnovato gemellaggio tra i tifosi, con gli ospiti che mostrano nel corso dell’incontro due striscioni a favore della popolazione aquilana. Chapeau, la correttezza in primo luogo.

Ma cosa dire ad una squadra che adesso dovrà affrontare avversari ben equipaggiati? Il prossimo incontro, quello di domenica 6 aprile contro il Gubbio, non sarà per niente scontato. Basti ricordare la sconfitta interna subita nel corso del girone di andata. Se questo è il risveglio che la primavera ha portato, allora le cose sembrano andare nel verso sbagliato: non è questo il momento di entrare in letargo.

L’AQUILA CALCIO: Testa, Pedrelli, Dallamano, Maltese (24′ st Agnello), Zaffagnini, Pomante, Gallozzi (29′ st Ciciretti), Del Pinto, Libertazzi (1′ st Pià), Frediani, De Sousa. A disp.: Addario, Scrugli, Ingrosso, Triarico Tateo. All. Giovanni Pagliari.

PONTEDERA: Ricci, Regoli, Pastore (16′ st Pera), Gonnelli (11′ st Verruschi) Vettori, Pezzi, Bartolomei (37′ st Luperini), Caponi, Arrighini, Grassi, Di Noia. A disp.: Addario, Cianci, Gasbarro, Picone. All. Paolo Indiani.

ARBITRI: Ivano Pezzuto (Lecce).

ASSISTENTI: Edoardo Ficarra (Palermo), Francesco Di Salvo (Barletta).

MARCATORI: 23’ st Caponi, 39’ st Regoli.

AMMONITI: Caponi, Bartolomei, Zaffagnini.

RECUPERO: 2′ pt, 5′ st.