![3e32, L’Aquila [sur]reale](https://cdn.ilcapoluogo.it/photogallery_new/images/2014/03/3e32-l-aquila-sur-reale-40456.webp)
Si prepara a ‘invadere’ il centro storico aquilano con la mostra fotografica “L’Aquila [sur]reale – precarietà e spopolamento dietro i riflettori” il Comitato 3e32 in occasione del quinto anniversario del terremoto.
«Un viaggio visivo – sui luoghi della città – che rappresenta per noi una chiara azione politica», spiega il Comitato e aggiunge: «Ogni anno i riflettori sull’Aquila si riaccendono in occasione dell’anniversario del sisma. Telecamere sui cantieri dell’asse centrale, turisti che partecipano alle commemorazioni, passerelle di una classe politica nazionale e locale che ha evidentemente fallito. Attraverso le immagini, che contengono in sé la forza della narrazione, vogliamo continuare a denunciare le reiterate promesse mancate in questi anni, l’abbandono delle frazioni e dei piccoli comuni del cratere, la totale assenza di politiche sociali e per il lavoro, il folle scempio del territorio, la mancanza di una visione comune per il futuro di una città, che continua irrimediabilmente a spopolarsi».
Trentotto le fotografie della mostra. «Raccontano proprio i cinque anni trascorsi da quella notte: dal primissimo periodo post-sisma, in cui i nostri sguardi hanno malinconicamente iniziato ad abituarsi all’abbandono degli edifici feriti o distrutti, delle strade e delle piazze; ai mesi del timido, impacciato e graduale ritorno ai luoghi disastrati della vita passata; al disagio dei più piccoli e dei più anziani nell’approccio abitativo e di vita con le nuove C.A.S.E. e i non-luoghi della precarietà e provvisorietà; alle immagini della vita attuale, con cantieri, operai, demolizioni, e una vitalità che tenta con forza di riemergere, ma in cui il disagio persiste prepotente. Alcune delle fotografie sembrano essere senza tempo: potrebbero essere state scattate cinque anni fa o ieri, perché lì tutto è rimasto uguale ad allora».