
Per la Asl di Lanciano, Vasto, Chieti non c’è al momento alcun elemento di correlazione tra la vicenda dei coniugi di Chieti – una donna di 44 anni morta martedì scorso nell’ospedale teatino mentre il marito è stato ricoverato prima a Chieti e poi a Roma in gravi condizioni – e il malore accusato dall’anziana madre dell’uomo, ricoverata nello stesso ospedale della nuova e dimessa il giorno successivo.
La Asl, in una nota, evidenzia che «i medici hanno attribuito i sintomi accusati dall’anziana donna al forte stress emotivo subito nei giorni precedenti, ultimo dei quali l’avere partecipato al funerale della nuora».
«Le sue condizioni di salute attualmente non destano preoccupazione – si legge ancora -, così come quelle di tutti gli altri familiari della coppia, tenuti sotto controllo e sottoposti ad accertamenti ripetuti, che non hanno evidenziato alcuna patologia».
«La salute dei componenti della famiglia appare pertanto nella norma – si legge, tra l’altro, nella nota della Asl – e risulta dunque al momento infondato qualunque timore relativo a patologie di tipo infettivo a trasmissione diretta ed a pericoli di contagio. Si attendono indicazioni più precise da altre prove di laboratorio in corso in diversi centri specializzati».
L’uomo dallo scorso 29 marzo è stato trasferito al policlinico Umberto I di Roma.