
«Mi auguro che le imprese rispondano numerose perchè la ripresa si sostiene se aumentano le decisioni, i fatti di investimento». L’auspicio è stato espresso questo mattina dal sottosegretario all’Economia Giovanni Legnini che sta partecipando, a Pescara, a un convegno di presentazione di “Beni strumentali“, una nuova agevolazione messa a disposizione dal ministero dello Sviluppo economico per le imprese che vogliono rinnovare gli impianti, acquistare nuove attrezzature, investire in hardware, software e tecnologie digitali, conosciuta anche come nuova legge Sabatini.
«Questa misura di rifinanziamento corposo della legge Sabatini – ha detto ancora Legnini – è finalizzata, nel momento in cui si registrano seppur minimi segnali di ripresa, a rafforzare la tendenza all’investimento sotto il profilo dell’innovazione, dell’impiantistica, dell’ammodernamento del processo produttivo delle imprese di tutti i settori. Si tratta di una misura importante, molto dotata finanziariamente (2,5 miliardi di euro) operativa da oggi».
Il rifinanziamento della legge Sabatini è «una opportunità che il governo mette a disposizione delle imprese», ha spiegato il sottosegretario Giovanni Legnini. Questo «fondo straordinario messo a disposizione dalla Cassa depositi e prestiti con il contributo in conto interessi da parte dello Stato» è finalizzato a «rafforzare le aziende» o farne aprire «di nuove». Ed è «importante non solo in sè, ma anche perchè interviene al momento giusto, quello in cui ci sono segnali di ripresa, anche se timidi, e consente di irrobustire questi segnali su un punto importante che è quello degli investimenti». Una strategia, quella del Governo, che «da un lato vuole sostenere gli investimenti privati e pubblici e dall’altro dare un ulteriore impulso alla ripresa dei consumi, ad esempio attraverso la misura, che in questi giorni predisporremo in via definitiva, per la riduzione dell’Irpef ai lavoratori».