
È stato firmato questa mattina, presso l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere, il
Nulla Osta al Piano di Ricostruzione del centro storico di Castel di Ieri, da parte del Titolare dell’USRC,
Paolo Esposito, e del Sindaco di Castel di Ieri, Fernando Fabrizio, alla presenza del vice-Sindaco
Claudia di Cesare, del responsabile del procedimento Antonio Martinelli, nonché del Coordinatore dei
Comuni del cratere, Emilio Nusca, e del rappresentante dell’Area Omogenea n.7, Sandro Ciacchi.
La sottoscrizione del Nulla Osta, che attesta la congruità economica del quadro programmatico delle
risorse necessarie all’attuazione del Piano di Ricostruzione, insieme all’Accordo di Programma con la
Provincia dell’Aquila – firmato ieri, 31 marzo 2014 – relativo ai profili urbanistici dello stesso, conclude la
fase di programmazione delle risorse e consente di avviare la ricostruzione del centro storico.
Il Piano, redatto con il supporto scientifico del Dipartimento di Architettura dell’Università di Chieti e
Pescara, stima un costo complessivo per la ricostruzione del centro storico di Castel di Ieri pari a circa
27,8 milioni di euro, di cui 26,8 milioni di euro destinati alla ricostruzione privata e circa 1 milione di euro per interventi
pubblici relativi alla torre medievale, allo spazio pubblico sottostante la chiesa di Santa Croce, nonché al
ripristino di edifici pubblici, reti e spazi urbani. Questi si aggiungono a quelli sulla casa comunale, sul
museo MAAG, sulla chiesa di Santa Maria Assunta, ricompresi nella perimetrazione di Piano, già inseriti
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nella programmazione triennale dei Comuni del Cratere 2013 – 2015 e nel programma di interventi
MIBAC.
Sale a 27 il numero dei Comuni del cratere giunti all’approvazione del Piano, corrispondenti ad un
valore complessivo stimato per interventi privati e pubblici di oltre 1,8 miliardi di euro.