Fantasmi a Roma: torna a teatro il film di Gassman e Mastroianni

di Marzia Ponzi
Palesemente ispirato al film di Antonio Pientrangeli del 1961, il musical, anzi la favola musicale “Fantasmi a Roma” prende forma e anima grazie all’energia travolgente della sua protagonista Simona Patitucci. Un sogno il suo, di quelli che non possono lasciare indifferente perché il teatro in Italia va difeso, alimentato, preservato e soprattutto incoraggiato, e chi come questi bravi giovani attori si mette in gioco senza budget ne scenografie va premiato e noi lo abbiamo fatto, andando a vedere lo spettacolo.
Il parterre è di quelli d’eccezione con Lorella Cuccarini, regina del musical italiano, l’ex phoo Stefano D’orazio, e lo stilista Renato Balestra, ma non solo. A tenere a battesimo l’inedito spettacolo sono arrivati addirittura la regista Maria Sole Tognazzi ed il maestro Ettore Scola che fu uno degli sceneggiatori del film del ’61 insieme ad Ennio Flaiano e Sergio Amidei. La storia è esilarante e parla di un anziano nobile, la cui unica proprietà è un vecchio palazzo ereditato da generazioni. Proprio in questo palazzo si aggirano i veri protagonisti, i fantasmi appunto, le anime in inquiete e disturbatrici degli antenati dell’anziano principe ai quali lui è legato da un legame profondo e trascendentale. Le vicende si faranno avvincenti dal momento in cui il suo erede, Federico, morto il principe deciderà di vendere il palazzo a un costruttore che lo demolirebbe e ci costruirebbe un grande centro commerciale.
Ecco allora che i fantasmi metteranno in atto un piano geniale per impedire la demolizione del loro palazzo. La morale è l’immenso e a volte sottovalutato valore che ha la nostra storia, la tradizione e ovviamente la famiglia.
A interpretare magistralmente i ruoli che nel grande schermo furono addirittura di Eduardo De Filippo, Vittorio Gassman e Marcello Mastroianni ci sono in questo versione musicale Carlo Reali, Toni Fornari, Renata Fusco e Cristian Ruiz, oltre ovviamente alla già nominata Simona Patitucci, alla quale va il nostro in bocca al lupo di trovare al più presto investitori che le permettano di creare un musical degno del loro talento.
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