Depuratore, «Uniti per avviare l’impianto»

2 aprile 2014 | 16:11
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Depuratore, «Uniti per avviare l’impianto»

A Palazzo di Città – [i]location[/i] della pre-conferenza di servizi per l’avvio del nuovo depuratore – Comuni, Provincia, Consorzio industrilae, ex Ato, Cam, Arta, Asl, Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Comitato Acqua Nostra, Centro giuridico del cittadino, agricoltori e tecnici – convocati dal sindaco di Avezzano per «fare sintesi operativa e smussare i contrasti tra gli enti regionali che si contendono la gestione» – assicurano massimo impegno e collaborazione per rimuovere tutti gli ostacoli entro la data fatidica: il 15 aprile, giorno fissato da Gianni Di Pangrazio per il rilascio dell’autorizzazione allo scarico di acque reflue dell’impianto in località Borgo via Nuova-strada 2 del Fucino, realizzato dal Consorzio del nucleo industriale.

Per far correre velocemente tutte le carte necessarie per l’autorizzazione unica ambientale e l’allaccio dell’energia elettrica, enti e associazioni hanno stilato la tabella di marcia e messo in piedi un gruppo di lavoro. Obiettivo centrale per l’amministrazione Di Pangrazio, in perfetta sintonia con i rappresentanti di Coldiretti (Massimiliano Volponi e Dino Mestieri), Confagricoltura (Stefano Fabrizi), Cia (Pietro Spitali), Acqua nostra (Gianvincenzo Sforza), Centro giuridico del cittadino (Augusto Di Bastiano), che, tutti consapevoli dell’importanza di un ambiente sano, «a tutela della salute pubblica e dell’agricoltura, stanno seguendo passo passo la spinosa questione per recuperare il troppo tempo perso negli anni passati».

«Il [i]pressing[/i] delle associazioni di categoria e dei rappresentanti di Acqua nostra e Centro giuridico del Cittadino, che hanno fatto da pungolo per velocizzare gli enti farraginosi a velocizzate i tempi – afferma Di Pangrazio – è stato il valore aggiunto all’azione del Comune. Se tutti si attengono agli impegni assunti per velocizzare le procedure, allora possiamo dire che la Marsica si appresta a voltare pagina. E’ importante, al di là di qualche diversa impostazione, che tutti alimentino lo spirito di collaborazione, poiché la partita in gioco riguarda tutti«».

Corsa contro il tempo, quindi, per l’accensione delle macchine del nuovo depuratore che, nei primi sei mesi, sarà gestito dall’impresa che lo ha costruito. Poi si vedrà: il rappresentante del Cam, Giuseppe Venturini, e i responsabili del Consorzio industriale, Tiziano Petrucci e Tommaso Fazi, «più volte contestati dalle associazioni di categoria», si sono detti «pronti a collaborare in attesa di capire a chi spetta la gestione futura dell’impianto».

Sullo stesso versante la Provincia: Felicia Mazzocchi, carte alla mano, ha assicurato la massima tempestività dell’ente. All’incontro hanno partecipato anche i sindaci Domenico Palma, che ha stigmatizzato l’assenza della Regione, e Quirino D’Orazio, gli assessori comunali Roberto Verdecchia e Francesco Paciotti, amministratori dell’area fucense e il direttore dell’ex Ato 2, Corrado Rossi.

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