
I carabinieri della compagnia di Cittaducale (Rieti) e della compagnia dell’Aquila hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto tre cittadini albanesi residenti nell’Aquilano e ritenuti responsabili, a vario titolo, di concorso di persone nei reati di ricettazione e furto in abitazione aggravato nonché per produzione e traffico di sostanze stupefacenti o psicotrope.
Si tratta di E.E. 29enne, B.A. 28enne e R.S. 60enne, tutti noti alle forze dell’ordine per reati specifici. Il quarto soggetto, F.E. 25enne, anche lui noto alle forze dell’ordine, albanese, destinatario del medesimo provvedimento è tutt’ora ricercato.
Il provvedimento restrittivo scaturisce da una minuziosa attività di indagine, anche supportata da attività tecniche, svolta dai militari del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Cittaducale e da quelli delle stazioni carabinieri di Borbona (Rieti), Montereale (L’Aquila), Paganica (L’Aquila) e Cagnano Amiterno (L’Aquila), per una serie di furti di rame perpetrati nelle province di Rieti e L’Aquila tra il mese di ottobre 2013 e il mese di marzo 2014.
L’attività ha permesso di ricostruire tutti i movimenti della banda. Le indagini avrebbero infatti documentato che il rame rubato sarebbe stato poi consegnato presso una ditta di smaltimento di materiale ferroso ubicata all’Aquila, in località Bazzano. Il rame consegnato ammonterebbe a circa 2.400 chilogrammi per un valore pari a circa 10 mila euro.
Nel corso delle perquisizioni eseguite a carico dei destinatari dei provvedimenti restrittivi emessi dall’autorità giudiziaria di Rieti, in particolare presso l’abitazione di E.E., sono stati rinvenuti anche 7 grammi di cocaina, oltre al materiale per il confezionamento e un bilancino di precisione. Gli arrestati sono stati tradotti presso la casa circondariale dell’Aquila a disposizione dell’autorità giudiziaria.