
Ha passato il vaglio della Regione Abruzzo la proposta redatta dal settore Ambiente e Partecipate del Comune dell’Aquila per la realizzazione del progetto ‘ViaVai – Abruzzo Bike Sharing‘, un sistema integrato a livello regionale. Lo ha reso noto l’assessore comunale Alfredo Moroni, sottolineando che «partirà a breve la fase esecutiva per la realizzazione di 14 stazioni di bike sharing, dislocate in punti strategici del territorio comunale».
Queste le aree interessate: Stazione 1- Progetto C.A.S.E. Cese di Preturo; Stazione 2 – Progetto C.A.S.E. Coppito 3;
Stazione 3 – Residenza universitaria San Carlo Borromeo;
Stazione 4 – Polo universitario di Coppito – Ospedale San Salvatore; Stazione 5 – Centro Commerciale L’Aquilone; Stazione 6 – Piazza D’Armi – Parcheggio Piazza del Mercato; Stazione 7 – Polo universitario di Via Giovanni di Vincenzo; Stazione 8 – Stazione Ferroviaria Centrale L’Aquila; Stazione 9 – Polo universitario presso ex San Salvatore; Stazione 10 -Terminal Bus di Collemaggio; Stazione 11- Polo universitario di Roio ; Stazione 12 – Piazza di Roio; Stazione 13 – Progetto C.A.S.E. Paganica 2 – M.A.P. Paganica; Stazione 14 – Stazione Ferroviaria di Paganica.
«Il numero e la posizione delle stazioni – ha spiegato l’assessore Moroni- sono stati scelti in modo da
garantire un servizio adeguato alla dimensione e alla conformazione territoriale, nonché al numero di
abitanti e potenziali utilizzatori. La scelta delle aree, invece, è dovuta all’esigenza di collegare tra loro e tra i punti di interscambio (stazioni ferroviarie, terminal bus, ecc.) realtà importanti, come i diversi progetti Case, le varie sedi dell’università degli Studi dell’Aquila e il centro storico della città. Inoltre, il posizionamento è stato scelto anche in base all’esigenza di realizzare una serie di piste ciclabili, che colleghino non solo alcuni punti strategici della città, ma anche L’Aquila i Comuni limitrofi».
«Le stazioni – sottolinea Moroni – saranno dotate di biciclette sia a pedalata normale che a pedalata assistita e sono progettate come un centro multiservizidi wi-fi, provviste anche di stazioni meteo e di applicazioni informatiche per garantire l’interconnessione tra le varie stazioni e i punti di ricarica per auto e motorini elettrici. Un’app per smartphone, infine, permetterà di avere notizie in tempo reale sulla dislocazione delle stazioni sul territorio regionale e sulla disponibilità di biciclette».
«Questo progetto – conclude l’assessore – rientra nell’ambito di un più ampio programma che il settore Ambiente sta portando avanti per favorire una mobilità ambientalmente sostenibile e contribuire al miglioramento della qualità della vita dei cittadini e al risanamento della qualità dell’aria, combattendo
l’inquinamento atmosferico ed acustico».