
A un giorno dal quinto anniversario del sisma il governatore abruzzese Gianni Chiodi è intervenuto al convegno sulla comunicazione di crisi e di emergenza Sos24 ricordando che «il terremoto è un evento che ci è capitato e che ha colpito una città, una comunità, un tessuto sociale che dovrà diventare più forte. Dobbiamo farlo soprattutto per le giovani generazioni».
{{*ExtraImg_194950_ArtImgRight_300x449_}}Il presidente della Regione Abruzzo ha parlato delle ore che hanno preceduto la tragedia: «Nessuno ha sottovalutato quello che sarebbe accaduto da lì a poche ore. Non abbiamo sottovalutato l’evento e la gestione amministrativa. Molte delle questioni le affrontammo con la consapevolezza dei rischi che avremmo corso». Chiodi ha tenuto a sottolineare che «c’è stata una gestione consapevole delle difficoltà e dell’emergenza in corso».
In questi giorni è stato più volte ribadito, da diverse parti in causa, l’importanza di un più incisivo piano di protezione civile. Chiodi ha ricordato, però, che «la legislazione, anni fa, era molto diversa rispetto ad oggi. Allora (nel 2009, ndr) si poteva agire in modo molto più spedito e con altri mezzi. Fidarsi della protezione civile è fondamentale, altrimenti si paralizza tutta la macchina». [ele.ferr]