Petrocchi: «La comunità resti coesa, no a individualismi»

5 aprile 2014 | 16:00
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Petrocchi: «La comunità resti coesa, no a individualismi»

di Giovanni Baiocchetti

Arriva anche l’arcivescovo metropolita dell’Aquila, Monsignor Giuseppe Petrocchi, alla conferenza Sos24 nell’Auditorium del Parco.

Il messaggio lanciato agli aquilani nella vigilia del tragico 6 aprile può essere riassunto nel termine “sinergia”. Sinergia all’interno del nucleo familiare, «che dopo aver pagato il prezzo della sofferenza sociale connessa ad un importante rischio di tensioni, deve mettere in atto una ricostruzione intima ed una ricostruzione collettiva».

Sinergia che, dunque, «deve passare dalla famiglia alla comunità, la quale avrà la forza di camminare coesa verso il futuro, recuperando il passato e aprendo nuovi orizzonti. Bisogna superare gli individualismi che danneggiano la ripartenza; spendiamoci fino in fondo per la concordia».

Infine, un messaggio per i giovani aquilani: «occorre il coraggio di vivere fino in fondo la propria storia, che prevede un’alternanza di momenti di splendore e momenti di sofferenza. Il compito dei ragazzi è quello di appropiarsi del passato, immettersi nel presente e diventare i protagonisti futuri della vita della città. Dovete ridare L’Aquila agli aquilani, all’Italia e al mondo intero».