0
di Claudia Giannone
«Vorrei ricordare che l’anno prossimo ci sarà il centenario del terremoto di Avezzano del 1915. Questo è senza dubbio un territorio abituato a dare risposte». Lo ha detto Pierluigi Caputi, direttore della Protezione Civile Abruzzo, in occasione del convegno Sos24 sulla comunicazione di crisi e di emergenza.
«Lo Stato – ha aggiunto – non stabilisce dove intervenire e con quali mezzi e spesso noi scarichiamo la responsabilità sulle spalle dei sindaci. Anche la comunicazione non può che partire dagli strumenti che lo Stato ci ha fornito. Non sono sufficienti e la capacità di autofinanziamento non basta. I costi della comunicazione sono molto elevati».
«Bisogna definire la strategia di comunicazione, che a volte è la comunicazione stessa – ha spiegato – Non si tratta di elementi banali e scontati. È fondamentale per la circolazione e l’amministrazione di una quantità di informazioni difficilmente gestibile».
«Il messaggio non deve essere dato all’ultimo minuto – ha concluso – Il processo di informazioni per progettare i comportamenti deve essere fornito prima. Molto spesso andiamo a cercare i colpevoli e non la soluzione, decisamente più laboriosa».