
Si è svolta ieri mattina, nell’emozionante e significativo scenario di “Piazza 6 Aprile”, della Caserma “Vincenzo Giudice”, sede della Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza, alla presenza del Sottosegretario di Stato all’Economia e alle Finanze, Onorevole Giovanni Legnini, e del Comandante Generale del Corpo, Generale C.A. Saverio Capolupo, la solenne Cerimonia di Giuramento dei giovani Allievi Marescialli dell’85° Corso “Ala II”.
{{*ExtraImg_195086_ArtImgCenter_500x333_}}Sotto lo sguardo orgoglioso e commosso di oltre 5000 familiari giunti da ogni parte d’Italia, nonché alla presenza di numerose autorità civili, militari e religiose, i 450 futuri marescialli hanno affermato la propria fedeltà alla Repubblica pronunciando a gran voce il fatidico “lo giuro”, intonando poi l’emozionante Inno di Mameli.
Uno schieramento di oltre 1000 Fiamme Gialle ha fatto da cornice a questa prima significativa tappa della carriera dei giovani giurandi, che lo scorso 18 novembre hanno varcato la soglia dell’Istituto.
Nel corso della cerimonia è stato ricordato l’importante traguardo raggiunto dalla Scuola, che quest’anno festeggia la significativa ricorrenza dei novant’anni dalla sua istituzione.
Il Comandante della Scuola, Generale Michele Carbone, ha espresso, in occasione del quinto anniversario del sisma del 2009, con sentita commozione, il cordoglio verso le vittime dell’immane tragedia. Rivolgendosi ai numerosi genitori dei giurandi, ha sottolineato la rilevante responsabilità della Scuola nel dover plasmare i giovani figli affidatigli per farne bravi cittadini e soprattutto abili ispettori della Guardia di Finanza: «oggi comprendiamo e condividiamo appieno la vostra emozione e la vostra gioia, perché adesso sono anche figli della Guardia di Finanza».
Indirizzandosi agli allievi ha ricordato che: «il giuramento è un antichissimo atto sacramentale verso se stessi, indissolubilmente legato a quei valori di fedeltà, lealtà e dignità che costituiscono, immutati nei secoli, l’essenza di un patrimonio etico che ogni militare onora e custodisce».
Testimone d’eccezione dell’evento è stato il Tenente Colonnello Gianfranco Paglia, decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare per l’attività prestata in Somalia, che nel suo toccante intervento, ha sottolineato l’alto valore morale della cerimonia, ponendo in luce come i militari costituiscano una delle migliori risorse della Nazione e debbano essere sempre all’altezza del non semplice impegno di fedeltà ed onore assunto nei confronti della Repubblica.
Il Comandante Generale, rivolto ai giurandi, ha ricordato la valenza dell’atto del giuramento «vincolo da onorare senza titubanze, nella consapevolezza di aver intrapreso un percorso certamente irto di ostacoli ma anche ricco di grandi soddisfazioni, perché avete giurato di stare dalla parte degli onesti e di difendere, incondizionatamente, i nobili valori della nostra carta costituzionale, a presidio dei principi dell’equità e della legalità economica»
Il Gen.C.A. Capolupo ha, inoltre, evidenziato che, nell’attuale congiuntura recessiva, la Guardia di Finanza ha da tempo avuto consapevolezza della necessità per le pubbliche amministrazioni di avviare rigorosi processi di revisione della spesa, tanto da intraprendere, autonomamente e in anticipo rispetto alle indicazioni fornite dalla stessa Autorità di Governo, apposite iniziative di razionalizzazione organizzativa e riduzione dei costi, finalizzate a fronteggiare i minori stanziamenti di bilancio, anche attraverso la valorizzazione di progettualità finanziate dall’Unione Europea. Il tutto nella consapevolezza che l’attività operativa delle Fiamme Gialle recupera a favore della collettività rilevanti somme, di gran lunga superiori agli oneri sostenuti per il proprio funzionamento.
L’Onorevole Legnini, Sottosegretario di Stato all’Economia e Finanze, dopo aver evidenziato il forte legame che unisce la città di L’Aquila alla Scuola Ispettori e Sovrintendenti, ha sottolineato l’importanza del ruolo della Guardia di Finanza a salvaguardia dei principi di equità fiscale e del contenimento della spesa pubblica, che assume specifica valenza proprio nell’attuale delicato contesto economico, formulando i migliori auspici agli allievi per il loro impegnativo percorso professionale.