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Jérôme Kerviel, il famoso trader del terzo gruppo bancario fancese, Société Générale, è un ragazzo di 37 anni accusato nel 2007 dalla Banca francese di essere responsabile di una perdita di diversi miliardi di euro e condannato dopo 6 anni di lunghe e strazianti udienze a 3 anni di reclusione e al risarcimento di 5 miliardi di euro.
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Jérôme, dopo tutto questo, pensava che la sua vita non avesse più senso e che forse sarebbe stato meglio farla finita, quando, grazie ad un amico ha pensato di fare un ultimo tentativo, scrivere a Papa Francesco!
In quella occasione ha promesso che se fosse stato chiamato dal Papa per un incontro avrebbe fatto a piedi il viaggio di ritorno da Roma a Parigi. E così, Jérôme, incredulo dopo l’incontro con il Papa ha iniziato il suo pellegrinaggio e nella sua tappa a Milano ha conosciuto il Sindaco di Segrate Adriano Alessandrini, che, colpito dalla sua storia, lo ha accolto e lo ha portato con sé per la commemorazione del 6 aprile a L’Aquila e a Castelnuovo di San Pio Delle Camere, paese con il quale è gemellato dal terremoto del 2009.
Proprio a Castelnuovo Jérôme ha incontrato i cittadini per raccontare la sua storia e per poter lasciare a tutti un segnale positivo di rinascita.
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Purtroppo, come noi tutti sappiamo, molte/troppe persone sono morte durante il terremoto, ma il dato ancora più grave è che tante persone si stiano lasciando andare in questi duri anni post-terremoto. L’incontro con il Papa per Jérôme è stato segno di una nuova luce interiore. Il messagio che Jérôme vuole lasciare a tutti gli aquilani è quello di affrontare le difficoltà della vita e di avere sempre la speranza. Le persone morte possono continuare a vivere solo attraverso gli occhi di chi è ancora in vita. «Forza ragazzi ce la potete fare! La città può risorgere!» questo l’incoraggiamento di Jérôme.
Jérôme riprenderà il suo viaggio lunedì da Milano. La sua storia sta facendo il giro del mondo. E’ seguitissimo sia su facebook che su twitter.
«Ho conosciuto Jérôme in questa occasione e mi è sembrato doveroso condividere la sua esperienza con tutti i cittadini aquilani» scrive al Capoluogo Paola Cantalini.
«Grazie Jérôme e un grande in bocca al lupo per il tuo lungo viaggio!» conclude la nostra lettrice.
di Paola Cantalini