
«Sono trascorsi 5 anni dal quel tragico momento in cui il suolo Aquilano venne scosso dal terremoto. Nella notte del 6 Aprile 2009, L’Aquila venne distrutta dalla violenta scossa delle 3.32 della notte. 309 vittime, 1200 feriti, migliaia e migliaia di palazzi distrutti». Sos24, la due giorni targata ilCapoluogo.it, sulla comunicazione in caso di crisi ed emergenza, ha dato consapevolezza dell’Aquila di oggi anche al giornale Ok!Mugello. Gli ‘appunti di viaggio’ raccontano la storia di una impressione, quella di una città ancora moribonda.
«In occasione del 5 anniversario si è svolta una due giorni dedicata alla comunicazione di crisi e di emergenza, organizzata dall’Anso in collaborazione con “IlCapoluogo.it”, il quotidiano online della città abruzzese che proprio nel 2014 ha festeggiato i dieci anni di attività. E’ stata anche l’occasione per effettuare una visita alla famosa “zona rossa” della città e quello che resta del borgo di Onna. Una quarantina di giornalisti di testate nazionali e locali, tra cui anche Saverio Zeni in rappresentanza di OKMugello, accompagnati dalla Sovrintendenza e dalla Polizia Locale, hanno toccato con mano la situazione della città».
«La forte sensazione che se ne ricava è proprio il lancinante urlo del silenzio che assale nel girovagare tra vicoli, macerie e scene di vita che si è fermata quella notte. Cinque anni dopo, il tempo sembra si sia fermato».
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