Claudio Martelli a L’Aquila lunedì 14

11 aprile 2014 | 11:48
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Claudio Martelli a L’Aquila lunedì 14

Claudio Martelli sarà ospite nella città dell’Aquila in occasione della presentazione del libro “Ricordati di Vivere”, suo ultimo lavoro letterario. L’iniziativa sarà presentata dal Direttore de “Il Centro”, Mauro Tedeschini, e avrà luogo alle 18:30 presso l’Auditorium BPER “Elio Sericchi”, sito in via Pescara 2, L’Aquila.

Ricordati di Vivere

Autobiografia politica e confessioneesistenziale, Ricordati di Vivere ripercorre trent’anni di storia italiana ed europea intrecciando vita pubblica e vita privata, passioni civili e passioni del cuore, alternando la dialettica e l’oratoria dei grandi drammi con l’ironia disincantata e le durezze del referto clinico. Dallo spaesamento di un giovane che diventa riformista in pieno ’68 all’incontro con Bettino Craxi – un Craxi descritto in azione e nell’istante della decisione, ma anche a tavola e nel tempo libero, mentre fa politica e mentre vive -, dal caso Moro all’epopea laica e socialista degli anni ottanta, dal sodalizio con Giovanni Falcone alle stragi di mafia, a Mani pulite e al crollo della Repubblica.

Se il filo rosso della storia è l’amicizia con Craxi e con Falcone, in queste mémoires di fine secolo lampeggiano i ritratti di Francois Mitterand e Willy Brandt, di Berlinguer e Andreotti, di De Mita e Forlani, di Marco Pannella, Adriano Sofri e Raul Gardini. Senza astio e senza sconti – tantomeno a se stesso – Claudio Martelli racconta in presa diretta il labirinto delle intenzioni, la responsabilità e le dure corvées della politica per riannodare il filo spezzato di una storia con i suoi bagliori di gloria e i suoi fallimenti, le sue grandezze e le sue miserie, per gettare una luce nuova su quel passato più recente da cui tutti veniamo e sui perché di una crisi politica che non ci ha più lasciato. 

Claudio Martelli

Milanese, ha insegnato Filosofia all’Università Statale. Amico di Craxi, di cui era considerato il delfino, è stato deputato italiano ed europeo. Vicesegretario socialista negli anni ottanta, il suo discorso “Il merito e il bisogno” resta pietra miliare del rinnovamento liberale del PSI. Promotore con i radicali del referendum sulla giustizia, scelse come collaboratore Giovanni Falcone e con lui varò le principali leggi antimafia. Prima con la legge sull’immigrazione, poi con l’associazione Opera e, dal 2010, con Lookout – la prima web tv multiculturale – ha promosso l’integrazione degli immigrati e i diritti dei rifugiai. Giornalista, autore e conduttore televisivo, vive e lavora tra Roma, Milano e Berlino.