Frattale, «Ance ottimista nonostante la crisi»

11 aprile 2014 | 19:48
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Frattale, «Ance ottimista nonostante la crisi»

di Alessia Lombardo

Nonostante la crisi che attanaglia l’Italia e non solo, non perde mai l’ottimismo Gianni Frattale, presidente dell’Ance L’Aquila che, in occasione del IV Salone della Ricostruzione, ha sottolineato come il percorso di formazione e di qualità di Officina L’Aquila (laboratorio permanente) possa essere utile alla ricostruzione qualitativa del capoluogo abruzzese a cinque anni dal sisma del 6 aprile 2009. Frattale si è poi soffermato sui ritardi dei pagamenti lamentati dagli imprenditori definendoli «superati». Inoltre, il presidente dell’Ance L’Aquila ha sottolineato come sia importante il confronto settimanale con il Comune dell’Aquila per risolvere i problemi. Certo occorre la benzina, ovvero i finanziamenti, per ricostruire la città.

Avendo il polso della situazione sulle aziende e sugli umori degli imprenditori, il presidente dell’Ance Frattale ha assicurato che il vento, almeno per L’Aquila, è cambiato.

«Come detto dal ministro Galletti e dal sottosegretario Legnini è cambiato il vento – ha esordito – di quell’ottimismo che necessita per andare avanti e che l’Ance non ha mai perso, anzi a volte siamo stati rimproverati per la troppa fiducia che avevamo. Si parla di ottimismo perché il progetto di cui si è fatto carico l’Ance regionale assieme alle quattro provinciali di Officina L’Aquila è utile non tanto per l’accordo con i produttori internazionali, ma per la formazione, che significa qualità e corretta posa. Un risultato quando si parla di certificazione del processo e oggi già c’è un indirizzo del Governo di una legge per quanto riguarda l’ecosostenibilità per coefficienti e certificazioni e risultato finale di ogni prodotto».

Frattale si è poi espresso sugli imprenditori che spesso lamentano ritardi nei pagamenti, evidenziando come sia indispensabile prendere in considerazione l’intera filiera. «I problemi sui finanziamenti già sono stati superati con l’iniziativa proposta e realizzata dall’Ance di autocertificazione – ha sottolineato – bisogna prendere in considerazione non solo l’impresa principale, ma la filiera di tutti coloro che partecipano alla realizzazione dell’opera».

«Con i rappresentanti del Comune ci riuniamo e confrontiamo una volta a settimana per capire le carenze e potenziare le sinergie che vanno parallelamente con la procedura incassi e dell’avanzamento dei lavori. A breve ci sarà un altro incontro – ha aggiunto – riguardo i pagamenti la macchina del Governo, dei due Uffici speciali e del Comune e dei Comuni cominciano a funzionare, serve la benzina, che sono i finanziamenti».