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Due fortissimi terremoti hanno colpito il Nicaragua e la Nuova Guinea.
In particolare, un sisma di magnitudo 6.1 ha colpito il Nicaragua alle 5.27 del pomeriggio locali (ore 1.27 in Italia): almeno 24 sono i feriti e vi sono stati danni a numerosi edifici. L’epicentro è stato localizzato a 10 chilometri a ovest di Valle San Francisco e 44 chilometri a nord-nordovest di Managua, a una profondità di 13 chilometri. Il presidente, Daniel Ortega, ha emanato un decreto di emergenza, chiedendo le scuole a Managua e a Len e sollecitando la popolazione alla cautela.
La più colpita tra le città sembra essere Nagarote, sul Lago Managua, a circa 30 chilometri dall’epicentro. Le gente è fuggita dalle abitazioni, alcune delle quali sono crollate: il numero di feriti più alto è stato registrato a Nagarote e Mateare. Il sisma è stato avvertito anche in Costarica e nel Salvador.
Un altro sisma di magnitudo 7.3 si è verificato al largo della Papua Nuova Guinea. Lo ha riferito l’istituto sismologico americano, che ha però escluso un’allerta tsunami. L’epicentro è stato localizzato a circa 52 chilometri dalla città di Panguna sull’isola Bougainville, e a 50 chilometri di profondità.