Pietrucci, Silveri e le criticità della Asl

12 aprile 2014 | 16:17
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Pietrucci, Silveri e le criticità della Asl

«Sono pienamente d’accordo con la senatrice Stefania Pezzopane circa l’assoluta

inopportunità che il manager della Asl proceda a nuove nomine in seno

all’azienda sanitaria, prima delle elezioni regionali». Questo il pensiero di Pierpaolo Pietrucci, candidato PD alle elezioni regionali dell’Abruzzo in merito ala questione Asl 1.

«Del resto il Direttore Generale, a fronte delle mille problematiche che

affliggono la sanità aquilana e delle numerose questioni irrisolte, ha

decisamente ben altro a cui pensare, poiché la Asl Avezzano, Sulmona,

L’Aquila

presenta, in termini organizzativi e di servizi all’utenza, urgenze ben più

gravi e reali».

«Ricordo – continua Pietrucci – solo a titolo di esempio, la questione ancora aperta

delle prestazioni [i]intramoenia[/i]. A causa di una disposizione regolamentare

ristrettiva e inapplicabile, in ragione della situazione logistica attuale,

soprattutto nel nosocomio aquilano, si sono creati problemi gravissimi che

ledono il fondamentale diritto alla salute dei cittadini. Con i medici

costretti a dividersi gli esigui spazi a disposizione, si sono determinate

infatti attese lunghissime e disagi senza fine. Oppure ricordo la vicenda del

finanziamento statale previsto per quota capitaria, in ragione della quale la

nostra provincia risulta altamente penalizzata essendo nel contempo l’area più

vasta e la

meno popolosa».

«Poiché il finanziamento statale è erogato per quota

capitaria, portare i servizi su un territorio così vasto, ad una popolazione

che mediamente è la più anziana della regione, ha dei costi gravosissimi.

Pertanto, in una Asl dalle potenti criticità, dove si aspettano mesi per una

mammografia, dove c’è una cronica

carenza di posti letto, dove si sono perse alcune eccellenze e altre si

rischia di

perderne, a causa di una Regione incapace di ascoltare le istanze

del personale sanitario e degli utenti, direi senz’altro che quello della

designazione delle poltrone sia

l’ultimo dei problemi della Direzione Generale».