
Il presidente del Panathlon Club L’Aquila Fulgo Graziosi ha invitato Papa Francesco a L’Aquila in occasione del cinquantenario della fondazione dell’associazione. Graziosi ha rivolto l’invito al pontefice attraverso una lettera aperta, di seguito riportata integralmente.
LA LETTERA A PAPA FRANCESCO
[i]Santità,
con deferenza ed umiltà ci rivolgiamo all’illustre Capo della Chiesa Cristiana non per chiedere, ma per offrire un contributo, una testimonianza della presenza di Papa Giovanni Paolo II sulle nostre montagne.
In occasione dei festeggiamenti del cinquantenario della fondazione della nostra Associazione, abbiamo dato alle stampe un modesto volume nel quale è annotata e fotografata la presenza del Papa che ha tanto amato L’Aquila e il Gran Sasso d’Italia. Non sarà una grande prova testimoniale. Potrà essere, invece, quel piccolo granello capace di affrettare il processo di Santificazione di questo grande uomo, le cui opere hanno caratterizzato positivamente la storia del mondo in questi ultimi anni.
Conosciamo perfettamente i molteplici impegni e doveri che La chiamano in tutti i Paesi della terra. Conosciamo, però, anche la Sua grande fede ispirata da una istruzione prettamente Gesuita, integrata anche da quella spontaneità “Salesiana” acquisita che caratterizza ogni Suo intervento e movimento. Perciò, con tutta la modestia e la spontaneità che distingue gli sportivi, La invitiamo a L’Aquila, nella nostra sede, per manifestarLe tutto il nostro attaccamento e rispetto ai grandi valori della cristianità. Pur essendo un piccolo Club, disponiamo di un grande cuore, proteso a difendere i diritti dei giovani e all’insegnamento del rispetto delle regole di vita.
Nella certezza che prenderà in considerazione la nostra richiesta, con deferenza ed affetto Le porgiamo i saluti e gli auguri di tutti i Panathleti aquilani.
Fulgo Graziosi[/i]