Il Vitruvio sulle tracce dell’Unione Europea

17 aprile 2014 | 17:12
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Il Vitruvio sulle tracce dell’Unione Europea

di Gioia Chiostri

Mai gettare la spugna sulla strada del nemico, soprattutto se esso fa parte della tua stessa scuola. Raccoglila da terra, asciugati il sudore della fatica e riparti, al suo fianco. Il liceo scientifico M. V. Pollione di Avezzano, quest’anno, compete per un gran traguardo: ossia quello di dimostrare fra tante altre classi – 5 finaliste per l’esattezza – chi ha più le mani in pasta nell’Ue. Chi, insomma, più che il sogno americano, viene coccolato nottetempo da quello di stampo europeo.

Il Progetto You&Me4Eu2 – Young and Media for Europe2, seconda edizione riconfermata ed attesa, infatti, nasce dalla precedente esperienza di successo che ha visto gli studenti delle IV classi degli Istituti superiori del territorio regionale sfidarsi in un gioco-quiz televisivo su tematiche europee. Un’idea di fondo che guarda all’Europa come all’humus di crescita di una nuova generazione di giovani, consapevole, informata e proiettata verso un futuro multiculturale. Il Progetto You&Me4Eu2 si inserisce, quindi, nell’ambito di un contesto locale e regionale in cui si avverte la necessità di implementare una politica di informazione e comunicazione coerente ed integrata, capace di favorire la conoscibilità, la comprensione e la partecipazione attiva ai processi decisionali dell’Unione europea, attraverso lo strumento dell’alfabetizzazione digitale. L’Europa è, insomma, nelle nostre tasche e nella nostra seconda lingua, ma anche nel nostro approccio con l’altro; è un modo di pensare, di essere, [i]tout court[/i].

«Le classi del Vitruvio che partecipano al concorso sono tre: 4A, 4B e 4G – spiega l’insegnante della 4 A Argante Ciocci – non c’è stata una selezione a monte, ma solo la semplice disponibilità da parte dei docenti di Filosofia e Storia a lavorare per il concorso. Le preselezioni del resto sono necessarie soltanto quando il numero delle classi partecipanti per ciascuna delle quattro province abruzzesi è superiore a 8. Nel caso della provincia dell’Aquila il numero delle domande di partecipazione al concorso è stato inferiore ad 8 e i due posti disponibili per la Provincia dell’Aquila sono stati rimpiazzati con classi di scuole di altre province».

«Il mio ruolo – aggiunge l’insegnante di Storia e Filosofia – si limita alle attività di preparazione degli alunni al concorso. Da parte mia cerco di approfittare del concorso per sensibilizzare gli alunni alla storia dell’Unione Europea e ai temi legati alla cittadinanza europea». Quindi un’apertura mentale in grado di divenire sempre più elastica se punzecchiata da domande non retoriche. «I ragazzi a cui insegno hanno una mente oltre confine diciamo. Due alunni stanno studiando in Usa e un’alunna in Australia con programmi di intercultura. L’intera classe, comunque, ha una mentalità aperta al mondo».

Cosa significa essere cittadino europeo? «Essere consapevoli dei diritti e dei doveri legati alla nostra storia, alla nostra cultura e alla forma mentale. Europa, a mio avviso, è sinonimo di Pace, Unità nella diversità, cooperazione, superamento delle frontiere e, soprattutto, Futuro».

C’è consapevolezza delle elezioni europee nella sua classe? «Mi pare che questo concorso, tra i suoi obiettivi precipui, abbia proprio quello di rendere consapevoli alunni e cittadini dell’importanza delle Istituzioni Europee per il futuro della nuove generazioni. Il concorso servirà a cementare il senso di appartenenza degli alunni alla classe, a sensibilizzare i ragazzi sull’importanza dei meccanismi che regolano il funzionamento della Ue e a sviluppare il senso critico su quegli aspetti dell’Ue che fanno apparire l’Europa come un’istituzione tecnocratica lontana dalle esigenze dei cittadini».

Il concorso prevede la realizzazione di video di presentazione della durata massima di 2 minuti e 30 secondi a cura di ciascuna classe, che verranno trasmessi all’inizio di ogni puntata e poi pubblicati online per permettere ai giovani utenti di votarli e la realizzazione di video-interviste ai cittadini su temi europei di attualità, a cura di due rappresentanti per ciascuna classe partecipante, che saranno trasmesse durante ogni puntata. Il premio finale, vinto dal video più votato in assoluto, consiste in un viaggio di 4 giorni a Bruxelles in visita alle Istituzioni europee che si svolgerà agli inizi di settembre/ottobre 2014. Un bel modo per essere europeo, fra tante urla di ritorno al passato. Per partecipare alla votazione: [url”http://www.youeme4eu.it/category/vota-e-vinci-2014/”]http://www.youeme4eu.it/category/vota-e-vinci-2014/[/url]

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