
Il Comune di Penna Sant’Andrea, che fa parte dell’Area Omogenea numero 3 (Provincia di Teramo), è il primo Comune di tale area a pervenire alla sottoscrizione del nulla osta al piano di ricostruzione con l’ufficio speciale per la ricostruzione dei Comuni del cratere.
Dopo la sottoscrizione dell’accordo di programma relativo ai profili urbanistici del piano tra il Comune e la
Provincia di Teramo, avvenuta lo scorso 14 aprile 2014, oggi è stato firmato il nulla osta al piano dal titolare
dell’ufficio speciale Paolo Esposito e dal vice sindaco Eleonora Di Francesco, alla presenza dell’assessore Severino Serrani. E’ intervenuta anche l’Università di Camerino – Scuola di Architettura e Design, che ha fornito il supporto scientifico alla redazione del piano, nella persona di Marco D’Annuntiis.
Il vice sindaco Eleonora Di Francesco ha espresso grande soddisfazione per l’importante risultato ottenuto, frutto di un lavoro avviato con convinzione e lungimiranza dal compianto sindaco Antonio Fabri.
Con la firma del nulla osta si attesta la congruità economica del quadro programmatico delle risorse necessarie all’attuazione del piano di ricostruzione e si dà inizio alla fase di ricostruzione del centro storico. Il piano stima un fabbisogno complessivo per la ricostruzione del centro storico pari a 7,5 milioni di euro, di cui 6 destinati alla ricostruzione privata e 1,5 agli interventi pubblici.
Sale a 31 il numero di piani per i quali si è concluso l’iter di formazione, corrispondenti ad un fabbisogno
stimato di 1,7 miliardi di euro per gli interventi privati e di 270 milioni di euro per quelli pubblici, per un valore complessivo di 1,97 miliardi di euro.