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Grande cordoglio da parte degli alpini abruzzesi per la scomparsa, ieri, di un giovanissimo militare originario di un paese del Pescarese. Il ragazzo è morto scivolando nel vuoto durante una marcia di esercitazione sulle Dolomiti.
«La notizia del tragico incidente – spiega Carlo Frutti, coordinatore di ‘Aspettando L’Aquila 2015‘ – ha raggiunto e colpito tutti gli alpini, che si sono rivolti subito alla sezione ed ai gruppi per avere maggiori informazioni. Il presidente sezionale Giovanni Natale, residente a Pietranico (Pescara), ha raggiunto i familiari del militare per portare le condoglianze dell’Ana, anche a nome del presidente nazionale Sebastiano Favero, prontamente informato. Al dolore degli alpini in armi e in congedo partecipano anche i componenti del Comitato Aspettando L’Aquila 2015 e gli organizzatori dell’88esima Adunata nazionale».
«Non appena saranno resi noti il luogo e la data dei funerali – annuncia Frutti – sarà organizzata una rappresentanza alpina con in testa il vessillo sezionale che si fregia di dodici medaglie d’oro. Al pari di quanti sono caduti negli scenari di guerra, nelle attività di sicurezza e soccorso, nelle missioni all’estero, gli alpini salutano sull’attenti l’alpino abruzzese “andato avanti” nel Paradiso di Cantore».
«Il caporal maggiore Williams Tracanna, abruzzese, in servizio nel Settimo Reggimento Alpini, con due missioni in Afghanistan ed impegnato nell’Operazione “Strade Sicure” – ricorda Frutti – sarà ricordato nel corso dell’adunata nazionale alpini in programma in Abruzzo, a L’Aquila, nel maggio 2015, con il canto “[i]Signora delle Cime[/i]”, dedicato a tutti coloro che sono caduti in montagna. E’ il nostro impegno».