Alpini, l’inverno degli angeli della montagna

22 aprile 2014 | 15:29
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Alpini, l’inverno degli angeli della montagna

Nel corso della stagione invernale appena conclusa, gli alpini della Brigata Taurinense hanno portato a termine con successo oltre mille interventi di soccorso sulle piste da sci piemontesi della Via Lattea, di Bardonecchia e di Frabosa, cui si aggiungono i circa quattrocento interventi di soccorso effettuati nei comprensori sciistici abruzzesi.

La Brigata Taurinense ha messo complessivamente in campo 60 soccorritori qualificati presso il Centro addestramento alpino di Aosta. Nell’ambito della formazione, gli alpini vengono addestrati ad affrontare situazioni di intervento reali, comprese quelle più critiche, con l’acquisizione di tutte le tecniche sanitarie necessarie per il primo soccorso, compreso l’uso del defibrillatore, e la movimentazione dei traumatizzati. L’equipaggiamento comprende un kit sanitario, oltre a pala, sonda e rilevatore Artva per il soccorso in caso di valanga.

In caso di incidente sulle piste da sci, le procedure di intervento dei team di soccorso – composti generalmente da due o tre alpini muniti di toboga, la barella in metallo per il trasporto dell’infortunato – vengono attivate via radio dalle centrali operative delle società che gestiscono le piste. Nei casi più gravi, in cui è richiesto l’intervento del medico e dell’elisoccorso, gli alpini del team si occupano anche della preparazione della zona di atterraggio, assistendo l’elicottero nelle manovre, mediante segnali convenzionali e dispositivi fumogeni per indicare l’intensità e la direzione del vento.