
di Raffaella De Nicola
Non sei aquilano se . . . quando ricevi uno sgarro dici [i]senta scusi[/i] anziché [i]stupidoo’ te pozzì mori’ [/i] e muovi il braccio minaccioso.
Non sei aquilano se . . . chiami terrorizzato il National Geographic quando ti vogliono far mangiare i co..lioni di mulo.
Non sei aquilano se . . . ti domandi stranito come mai le mamme qui hanno messo a maschi e femmine tutte lo stesso nome: Fra’.
Non sei aquilano se . . . quando ti dicono [i]massera andiamo aju boss [/i] e ti prepari per un concerto di Bruce.
Non sei aquilano se . . . non ti mangi l’agnello cacio e ova e le fregnacce alla Rupe e, con la mano che volteggia nell’aria (generalmente la destra) e le papille gustative che si [i]sollazzano[/i] sfrenate, fai [i]mmhhhhhhhhhhhhhhh quanto so bboni fra’[/i].
Non sei aquilano se . . . quando ti salutano co’ na pacca alle spalle, che ti frantuma le scapole, chiami il 113 perché te pensi che ti vogliono mena’
Non sei aquilano se . . . quando vedi ju Gran Sasso non te se [i]alluccano[/i] gli occhi di commozio’ e dici [i]Matonna me’, che tenemo però. [/i]
Non sei aquilano se . . . per andare in centro mo’, te vesti co’ la tuta e ju casco e dici [i]chi atro non te’ co’ la moglie s’addorme [/i]e te v’è pure la lacrimuccia
Non sei aquilano se . . . pensi e ripensi tutto il giorno alle strade aperte e chiuse e a ste benedette rotatorie e tanta’è l’ansia che anziché andà da Pesciolò ti ritrovi di nuovo sotto casa tua.
Non sei aquilano se . . . ti credi che P.zza D’armi e lo stadio di Acquasanta li stanno ad aprì anziché sta come un baccalà ad aspetta l’illuminazione mentale che è come la stella cometa: passa‘na vota sola. [i]E detese na mossa, fra’[/i]
Non sei aquilano se . . . i saluti non durano tre ore: [i]salutame mammeta [/i]e tu [i]soreta[/i] e tu[i] fratetu[/i] e tu [i]zieto[/i] e tu [i]cugineta[/i] e tu [i]patretu[/i] e tu [i] sorema[/i]… ma come [i]sorema[/i]?
Non sei aquilano se . . . non capisci perché tutti c’hanno i lividi alla stessa altezza: è che al progetto CASE il polpaccio sbatte ogni mattina aju letto pe’ apri’ l’armadio
Non sei aquilano se . . . pure pe’ anda’ a compra’ lo pa’ ormai devi parla’ solo straniero (ma gli aquilani a do’ stanno?)
Non sei aquilano se . . . pensi che le 99 cannelle sono 99 e non le conti. E fai bene perché non reve’ mai lo stesso numero
Non sei aquilano se . . . non sai che pe’ conosce una persona ci devi magna’ nu tummulu de sale assieme, altro che scorciatoie . . .
Non sei aquilano se . . . pensi che ju mammuth è l’unico fossile. Non è l’unico e sta in ottima compagnia
Non sei aquilano se . . . oltre al tutto, non ti sei fatto n’assedio di cavallette, ‘na sorta di nevicata nel 2012, ju bruco killer a do’ passeggi, ‘na voragine alla fontana luminosa, ju pannello che al MAP te casca sopra e te devi pure sentì Antonio Razzi che ti rappresenta.
Non sei aquilano se . . . non dici [i] beh mo’ me ne vado proprio aju letto a dormì [/i]quando “quelli” [i]reparlano. [/i]
Non sei aquilano se . . . non riesci proprio a dimagrire e la prova costume diventa una tragedia perché gli arrosticini so’ troppo bboni
Non sei aquilano se . . . non hai la categoria mentale del [i]poer’ome [/i]
Non sei aquilano se . . . vai in centro pe’ vede’ le persone. Qua invece semo buttato tutti i vestitucci e inzaccati nelle pianelle andiamo a Madonna Fore o su ju Corno o al supermercato o su faccialibro dove refrollano i gruppi.
Il [i]ce stemo a rivedè [/i]è per tutti ma specialmente per il “sei aquilano se” che ha ispirato, simpaticamente, la presente guida e che affettuosamente salutiamo.