
«Lo scorso 23 aprile 2014 è scaduto il termine di cui all’articolo 15, comma 5, del [i]Decreto del 6 febbraio 2014, numero 1[/i], già prorogato con [i]decreto dell’Usrc del 24 marzo 2014, numero 2[/i], relativo alla presentazione della dichiarazione di opzione per l’applicazione del Modello Integrato Cratere per i progetti già presentati e protocollati alla data del 22 febbraio 2014, giorno di entrata in vigore del Decreto numero 1». A ricordarlo, attraverso una nota, è l’ufficio speciale per la ricostruzione dei comuni del cretere.
«Nell’ambito della propria attività di monitoraggio presso i comuni e presso gli uffici territoriali – prosegue la nota – l’Usrc ha riscontrato una percentuale di opzioni esercitate pari a circa il 70 per cento degli importi
richiesti, per un numero di progetti pari a circa 180 e per un importo complessivo stimato in circa 240 M€».
Il responsabile del settore ricostruzione privata dell’Usrc, Raffaello Fico, sottolinea che
«l’elevata percentuale di opzioni, a dimostrazione del livello di affidabilità con il quale i progettisti
valutano il modello di natura parametrica per i centri storici dei comuni del cratere, consentirà di
snellire e velocizzare le procedure di approvazione di un consistente numero di progetti già
presentati, garantendo la possibilità di impegnare le relative somme».
Il team Mic dell’Usrc e il personale degli Utr «restano a disposizione dei professionisti che hanno esercitato il diritto di opzione, fornendo supporto e assistenza nella compilazione della scheda Mic, anche al fine di valutare la possibilità di adeguare la documentazione progettuale
già predisposta alle prescrizioni dettate dalla nuova procedura». A tal proposito, l’Usrc ricorda che «nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì, è attivo il presidio Mic
dell’Usrc presso il quale è possibile prenotare, con le modalità indicate nella sezione dedicata del sito dell’Usrc, incontri dedicati all’esame di specifici progetti».