Karate, L’Aquila ‘maestra’ di arti marziali

29 aprile 2014 | 12:48
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Karate, L’Aquila ‘maestra’ di arti marziali

Nella splendida cornice del 105 Stadium di Rimini, struttura utilizzata non soltanto per eventi sportivi ma anche per importanti tappe di concerti di famosi artisti italiani, si è svolto nei giorni di sabato 26 e domenica 27 aprile 2014 il Campionato Italiano di Karate, tappa principale della stagione agonistica per gli atleti italiani, tra i quali gli aquilani della PAM (Polisportiva Arti Marziali) diretti dal Maestro Ercole Bianchini.

All’appuntamento agonistico, che ha visto la presenza di circa 1200 atleti nelle due giornate di gara disposti su sei tatami (quadrati di gara), hanno preso gli atleti aquilani della categoria Cadetti, impegnati nelle due specialità di kata (Combattimento preordinato contro più avversari) e kumite (combattimento libero) per cinture marroni e nere.

Per i giovani atleti, che hanno saputo ancora una volta imporsi all’attenzione di Ufficiali di Gara, Tecnici nazionali e pubblico, grandi soddisfazioni e la conferma della propria preparazione tecnica e tattica.

{{*ExtraImg_198306_ArtImgCenter_500x494_}}Il bottino della PAM, numericamente inferiore rispetto alle altre società presenti, ma agonisticamente ancora una volta al vertice, ha fruttato alla società l’undicesimo posto nella classifica generale, un titolo di Campione Italiano, due di Vice Campione Italiano, due terzi e un quarto posto con cinque atleti in gara.

– Campione Italiano e medaglia d’oro Federico Pupi, che ha strappato la vittoria finale, con appena un punto, in un serratissimo combattimento durato quasi quattro minuti, al proprio compagno di squadra, il neo Vice Campione Italiano e medaglia d’argento Niccolò Pernié, arrivato come lui in finale in una categoria di grande impegno tattico ed emotivo, quella di kumite per Cadetti A (14, 15 anni) + 60 kg maschile.

– Vice Campionessa Italiana e medaglia d’argento al fianco di Niccolò, l’ormai sedicenne Lina Lin, giunta in finale testa a testa con la vincitrice e battuta per un solo decimo di differenza nella categoria Kata stile Wado Ryu per Cadetti B(16, 17 anni) femminile.

– Sempre per Lina, il terzo posto in classifica e medaglia di bronzo nella categoria Kumite per Cadetti B – 60 kg femminile, e terzo posto e medaglia di bronzo per la piccola della squadra, Emily Thery, 14 anni appena compiuti e da poco promossa cintura marrone, che ha esordito in categoria agonistica affrontando nello stesso tempo emozione, paura e avversarie nella categoria kumite per Cadetti A – 55 kg femminile.

– Quarto posto in classifica per Badar Salvemme, che ha combattuto fra gli altri con l’imbattibile vincitore della categoria kumite per Cadetti A – 60 kg maschile.

Soddisfatti i tecnici, che seguono e allenano costantemente i giovani atleti, per la crescita dimostrata non solo atleticamente e nella tecnica, ma anche e soprattutto nelle doti di tattica e maturità mentale e psicologica, fondamentali in una disciplina di combattimento, perché è spesso la loro carenza, più che la insufficienza di allenamento fisico, a determinare la sconfitta.

Forte l’emozione e la tensione anche per i familiari e gli accompagnatori degli atleti che hanno saputo sostenerli in ogni momento con la propria fiducia ed entusiasmo.

Per i giovani atleti, ora, l’emozione di potersi allenare per la prima volta con la Squadra Nazionale, diritto duramente conquistato sul campo, come azzurrabili, cioè come potenziali atleti azzurri della Squadra Azzurra del futuro.

Un sogno che i cinque Cadetti della PAM potranno vedere concretamente realizzarsi a patto che continuino ad impegnarsi con dedizione e costanza superiore a quella già finora ampiamente dimostrata.

Gli atleti sono stati accompagnati dal tecnico Fausto Pernié, coach della squadra, dal Maestro Ercole Bianchini e dal tecnico Lucia Gattone, impegnati come Ufficiali di Gara, dalla cintura marrone e Presidente di Giuria nazionale Antonella Bottiglione, dalla cintura nera Massimiliano De Santis e da alcuni emozionatissimi genitori.

I neo Campioni si allenano quotidianamente

a L’Aquila, nella palestra della scuola Media Carducci,

a San Demetrio, nella palestra del complesso scolastico,

a Pizzoli, presso la Palestra California del Cermone

e a Scoppito, nel complesso sportivo Quadrifoglio.

A tutti loro i complimenti e gli auguri dei compagni di squadra e dei tecnici per un futuro ancora pieno di soddisfazioni per sé e per la propria città.