
Funerali nella chiesa di San Giuseppe, a Pescara, per l’uomo di 48 anni che nel pomeriggio di domenica ha cosparso di benzina e dato fuoco all’auto su cui si trovava con la figlia di 5 anni, morta con lui, e l’ex compagna e madre della bimba che lotta per la vita in un letto dell’ospedale Sant’Eugenio di Roma, nel reparto grandi ustionati.
In chiesa parenti e amici dell’uomo. «Sappiamo come anche voi in questo momento state soffrendo – ha detto nella sua omelia il parroco, don Achille -. Questo non è il momento delle parole e dei discorsi. Questo è il momento della preghiera per affidarci all’infinita misericordia di Dio».
«Dove c’è il Signore c’é la pace, quella pace che è mancata al nostro fratello in questo ultimo periodo della sua vita terrena. Le parole – ha detto ancora don Achille – non possono bastare per esprimere questa realtà. Oggi dobbiamo essere tutti più vicini a chi ci é a fianco. Gesù ci dice: fate il bene, fatelo a tutti e fatelo per sempre».
Per volontà della famiglia dell’uomo i fondi raccolti nella questua saranno destinati ai poveri della parrocchia di S. Giuseppe. Per la bimba, i funerali sono stati fissati per le 15.30 di domani nella Chiesa Santa Lucia di Cepagatti, in provincia di Pescara, dove viveva con la madre.
«Che Gianfranco possa avere quella pace che gli è mancata nell’ultimo periodo. Presso il Signore c’è sempre tanta pace». Ha aggiunto don Achille Villanucci.
Sapendo che «le parole sono insufficienti» don Achille ha invitato tutti ad «essere tutti più vicini a chi soffre e a chi passa un brutto periodo. Gesù ci dice fate il bene, fatelo a tutti e fatelo sempre», ha proseguito rifacendosi al Vangelo di Matteo.
E ancora: «l’amore crea la pace e con l’amore stiamo tutti meglio. Gianfranco ha concluso la sua vita terrena ma noi ci siamo ancora e dobbiamo fare del bene a tutti».
Partendo poi dal presupposto che «siamo tutti peccatori e tutti dobbiamo chiedere perdono al Signore» don Achille ha aggiunto che la comunità parrocchiale di San Giuseppe «si stringe attorno a tutti i parenti di Gianfranco ed esprime loro le condoglianze condividendone il dolore». Domani a Cepagatti i funerali della piccola Neyda. Di lei, oggi, non è stato pronunciato neppure il nome. Circa duecento tra parenti e amici dell’uomo si sono stretti ai parenti in silenzio, in un dolore composto.