Nuova voragine tra stupore e interrogativi

30 aprile 2014 | 09:41
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Nuova voragine tra stupore e interrogativi

di Alessia Lombardo

Nel [i]day after[/i] al Conservatorio “Casella” dell’Aquila resta lo sconcerto per la maxi buca che si é aperta ieri alle 13.45 circa. Alle 8.30 di questa mattina, come testimoniano le foto, la zona é ancora transennata e si attendono gli operai per coprire la buca. Tanti gli interrogativi che si pongono studenti, insegnanti e collaboratori. Tra i più ricorrenti: «C’é il vuoto sotto il terreno?» e «Il crollo può verificarsi anche in altri tratti?».

A raccontare cosa sia accaduto ieri sono due collaboratori del Conservatorio. «Dopo le 13.45 – hanno spiegato – siamo stati invitati dagli studenti a uscire fuori per verificare l’accaduto, ma all’inizio pensavamo fosse uno scherzo. Poi abbiamo visto un’automobile con la ruota posteriore sprofondata, si trovava tra due macchine». «Il direttore e il vice hanno chiamato i Vigili del fuoco che hanno provveduto alla rimozione dell’auto – hanno continuato – proprio in quel tratto (che ora é off limits) c’era stata circa un anno fa una perdita». «Stamattina ancora non si vede nessuno, speriamo che arrivino presto a ricoprire tutto», hanno conluso.

Stando alla voragine, osservando gli scatti, si può vedere il terreno vicino al crollo leggermente inclinato e guardando attentamente sotto il buco la zona appare vuota.

Cosa sta accadendo sotto di noi? E ancora, essendo la struttura del conservatorio un Musp inaugurato nel 2010, sono state effettuate al meglio le verifiche sul terreno?

Domandare é lecito e rispondere é cortesia.

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