Alimentazione, come mantenere la salute e come riconquistarla

di Nando Giammarini*
Organizzata dall’Associazione Abruzzese di Roma – una delle più antiche e prestigiose della capitale, forte dei suoi tanti associati e simpatizzanti – si è tenuta a Roma lo scorso 29 aprile, alle ore 17.30, nella sede dell’Unar (Unione nazionale delle associazioni regionali) di Via Aldrovandi numero 16, patrocinante la splendida iniziativa, la conferenza del professor Giovanni Gasbarrini, un luminare della gastroenterologia, dal titolo: ”[i]Una dieta corretta come mantenere la salute e come riconquistarla[/i]”.
Egli, lo ricordiamo a titolo di cronaca, è uno studioso e un ricercatore la cui fama ha varcato i confini nazionali ed europei nel campo della medicina interna, della gastroenterologia ed epatologia. Membro di oltre quindici Società Scientifiche Italiane ed Internazionali, Gasbarrini è autore di circa 4.000 pubblicazioni e di numerosi articoli e ricerche scientifiche sulle malattie infiammatorie croniche dell’intestino, sulle sindromi da malassorbimento con particolare riguardo per la malattia celiaca, inoltre si è occupato dell’uso delle cellule staminali nelle malattie del fegato e dell’intestino.
La conferenza, cui era presente il dottor Letta, è iniziata con un bel fimato sulla carriera dell’illustre clinico realizzato dal giovane Donato Leoni. Due ore che sono volate via velocemente presi dall’importanza della conferenza animata da alcune battute in dialetto abruzzese del relatore che ci hanno dato davvero la senzazione di una grande Comunità. Si è affrontato indubbiamente un argomento di grande interesse ed attualità, anche in funzione dell’allungamento della vita media e in considerazione della cura delle malattie cronico degenerative, che non possono prescindere da una corretta alimentazione. Davvero una splendida iniziativa all’insegna del sapere, alimentata da uno scambio dialettico capace di ascoltare, chiedere, recepire consigli preziosi. Una platea attenta e silenziosa, fatta di gente normale ma anche di addetti ai lavori, quali medici e personale sanitario di vari nososcomi romani, ha ascoltato con grande interesse la relazione dell’illustre clinico, coadiuvato da alcune immagini, intervenendo alla fine con domande di notevole importanza.
Il saluto dell’associazione è stato portato dal dottor Sciocchetti, segretario dell’Associazione, che ha avuto parole di considerazione, stima e rispetto del professor Gasbarrini, arrivando a citare la famosa fase di Ippocrate secondo cui: ”Il cibo è una medicina”. Ha poi ringraziato tutti i partecipanti, portando il saluto del presidente Roberto De Vincenzi, assente per impegni personali, ed invitando a partecipare all’evento che si terrà all’Aquila a metà maggio: il salone dei prodotti tipici.
Presente anche la storica segretaria dell’Associazione Lucia Bizzarri, salutata da uno scrosciante applauso e un altro dirigente sempre in prima linea: Arnaldo Di Stefano. Un sontuoso rinfresco ha concluso l’importante conferenza tra saluti e arrivederci alla prossima iniziativa.
Poi un bellissimo incontro ha rallegrato la speciale serata, dopo circa 20 anni ho rivisto una cara amica d’infanzia di Cabbia di Montereale: la dottoressa Antonella Di Giacomo, cui rivolgo un ulteriore caloroso saluto dalle colonne di questa testata.
*lettore
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