
In arrivo i bandi relativi al finanziamento delle attività produttive di piccole e medie imprese per i comuni del cratere.
Lo rende noto il coordinatore dei 56 comuni del cratere, Emilio Nusca, in una nota pubblicata sul web dove fa riferimento alla delibera Cipe numero 135/2013 che destina il 5% dei fondi della ricostruzione allo sviluppo.
La liquidazione dei fondi, rende noto Nusca, sarà gestita da Invitalia, agenzia governativa nazionale che sostiene gli investimenti e lo sviluppo delle imprese.
«Potranno accedere ai finanziamenti tutte le imprese agroalimentari e di centralità diffusa costituite e da costituirsi residenti all’interno dei comuni del cratere – spiega – questi contributi sono fondamentali per il nostro territorio che, ad oggi, nonostante la ricostruzione, registra un calo significativo delle piccole imprese edilizie (meno 179 aziende rispetto all’anno trascorso); non è possibile che la provincia dell’Aquila sia sul podio di questa classifica (meno 173 aziende per Chieti, meno 167 per Teramo e meno 97 per Pescara) – conclude – è necessario, attraverso la cooperazione di tutti i sindaci, favorire l’occupazione, soprattutto quella giovanile, incentivando le imprese; e questo è il modo migliore».
Il compito di sensibilizzare le imprese e coadiuvare tutti i comuni spetterà al Censis come hanno deciso tutti i sindaci del cratere: il Centro Studi di Investimenti Sociali, infatti, il prossimo 14 maggio, a Fossa, ha organizzato un incontro tra le associazioni di categoria, tutti i sindaci e gli imprenditori per individuare insieme i settori strategici su cui fondare lo sviluppo del cratere.