
«Il piano industriale del Gran Sasso deve andare avanti».
Anche il consigliere provinciale Pierpaolo Pietrucci interviene in merito al progetto di sviluppo del Gran Sasso.
«Dobbiamo avere il coraggio di assumerci delle responsabilità e fare delle scelte, specialmente se queste sono così importanti per la vita dei cittadini e per il rilancio di un territorio così centrale come quello a cui fa riferimento il piano.
Detto questo, considero l’ambiente e il territorio abruzzesi componenti essenziali per il rilancio, non vincoli e freni per lo sviluppo.
Chi mette l’economia e lo sviluppo sul fronte opposto rispetto alla tutela ambientale sono i gattopardi interessati al mantenimento dello status quo.
Al contrario il mio mandato da consigliere lo voglio spendere eleggendo a priorità la valorizzazione intelligente delle risorse paesaggistiche del nostro territorio. Le bellezze naturali ma anche la storia e la cultura dell’Aquila e del cratere devono essere una leva per la crescita. Mi farò promotore – aggiunge Pietrucci – di bandi che intercettino i fondi europei per creare nuove forme di economia legate alla ricettività e al turismo ecosostenibile, considererò prioritaria la facilitazione alla fruizione delle nostre ricchezze storiche e culturali, perché di cultura si mangia, eccome.
In parallelo – conclude Pietrucci – vanno rafforzate e realizzate misure contro il rischio idrogeologico e il consumo di suolo, da pianificare e indirizzare dal livello di governo regionale. La riqualificazione e la rigenerazione urbana e territoriale, oltre a essere una nuova opportunità di lavoro per le imprese e i lavoratori del settore edile da affiancare alla ricostruzione dell’Aquila e del cratere, possono diventare le nuove parole d’ordine per un territorio più bello e accogliente, aperto al mondo».