
Come distinguere un banale raffreddore da una rinite (infiammazione delle mucose nasali), anticamera di un problema ben più grave come l’asma? Con visite e test gratuiti all’ospedale di Avezzano, il 9 e 10 maggio prossimi, al servizio di Allergologia diretto da Francesco Murzilli, in occasione della campagna nazionale di prevenzione intitolata ‘Porte aperte per la rinite allergica’. Iniziativa promossa, a livello nazionale – 10 gli ospedali che hanno aderito in Italia – da Aito (Associazione allergologi immunologi territoriali e ospedalieri) e Siaac (società italiana allergologia asma immunologia clinica). ‘[i]Etciù, rinite?[/i]’ è lo slogan che accompagnerà le giornate di sensibilizzazione sulla specifica infiammazione da allergia.
Per l’occasione, l’ospedale di Avezzano sarà l’unico in Abruzzo a garantire consulenze gratuite di prevenzione ai pazienti, ovviamente a beneficio anche di altre Asl della Regione. Il 9 e 10 maggio prossimi, infatti, gli ambulatori di allergologia del presidio marsicano effettueranno visite ed esami specifici, a seconda delle diverse esigenze, come spirometria e prick-test (esame sulla cute per scoprire eventuali reazioni allergiche). Le consulenze gratuite saranno compiute dalle 9 alle 13 di venerdì 9 maggio e dalle 9 alle 12 di sabato 10 maggio.
Per usufruire della prestazione e chiedere informazioni occorre prenotarsi alla segreteria di Allergologia, chiamando il numero 0863/499318, dal lunedì al venerdì, dalle ore 13 alle 14.
{{*ExtraImg_199286_ArtImgRight_300x421_}}«Maggio è un mese particolarmente critico per chi soffre di allergie, soprattutto in Abruzzo – spiega il dottor Murzilli – Secondo i nostri dati, tra maggio e giugno, nella nostra area, è prevista la fioritura delle graminacee, della parietaria, delle fagacee come il faggio e delle oleacee come il frassino. Questa situazione può determinare un prolungamento delle allergie in molte persone, fino alle soglie dell’estate. È importante quindi informare la popolazione nel riconoscere i sintomi della rinite allergica, fare una diagnosi appropriata e intervenire precocemente con terapie in grado di controllare la malattia ed evitare che si diffonda ai polmoni con la comparsa di asma bronchiale. La rinite è spesso trattata come un semplice raffreddore pur essendo una potenziale anticamera dell’asma».
La rinite allergica colpisce in Italia un soggetto su sei e se non diagnosticata per tempo può avere serie conseguenze sui polmoni.
Il servizio Allergologia di Avezzano, nella sua attività, esegue anche trattamenti particolari, non praticati da tutti i presìdi, tra cui quello relativo alle reazioni allergiche gravi da imenotteri (punture di api, vespe e così via). «Il paziente, in questi casi – spiegano i portavoce della Asl – viene ricoverato in day hospital e gli vengono somministrati farmaci salvavita gratuitamente, un merito da ascrivere all’azienda sanitaria provinciale L’Aquila poiché non accade in tutte le Asl. Il paziente torna a casa nel giro di 2/3 giorni anziché seguire, come accade i norma, una terapia ‘spalmata’ in 3 mesi. Anche in virtù di prestazioni di questo tipo, assicurate solo dagli ospedali più efficienti, il reparto di Avezzano registra un alto indice di mobilità attiva extraregionale, ovvero flussi di pazienti provenienti da fuori Abruzzo. Il 40 per cento degli utenti, infatti, giunge da altre Regioni, nella quasi totalità dal Lazio. Complessivamente, allergologia eroga 9.000 prestazioni l’anno».