Ritorna ma invano

7 maggio 2014 | 05:10
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Ritorna ma invano

di Valter Marcone

Lo spazio d’uno sguardo

è quel chiedere scusa

come una carezza che arde.

Riposa l’eternità con i suoi limiti

e nelle calde mani

odora una passione

da uomini. Ritorna

ma invano la voglia di un tremebondo

amore pieno di venti tormentosi

e incolmabili d’aria.

Non entra nella stanza

quell’alto mare e quel cielo

stellato. Sole s’ammucchiano

le cose della vita e le mappe

di viaggi incompiuti.

Aspetta un tempo nuovo

per sognare un altro sogno

per riaprire quelle porte interne

che stiamo tenendo chiuse

oltre il confine del tempo

e sa di pianto con i colori

che s’affrettano a svanire

la vocale andante

d’una orchestra che suona

stasera il “Maria assolvesti“,

stasera

con un rimbombo nell’anima

che par che dica pace,

pace allo sguardo, pace

alle carezze, pace al tempo.

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