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Svolta nella rapina avvenuta lo scorso febbraio al TerminalBus di Collemaggio, quando un ragazzo aquilano venne strattonato e costretto a consegnare dei soldi ad un giovane straniero. La Squadra Mobile dell’Aquila ha identificato e denunciato per rapina M.K., un 18enne nato in Macedonia e residente a L’Aquila.
I fatti contestati risalgono al febbraio del 2014, quando un ragazzo aquilano, fermo al terminalbus di Collemaggio in attesa dell’autobus, venne avvicinato da un giovane straniero che mendicava «degli spicci». Dopo aver rifiutato di consegnare soldi allo straniero, il ragazzo aquilano sarebbe stato afferrato per un braccio e spinto verso i locali dei servizi igienici, dove sarebbe stato costretto a consegnare tutto il denaro di cui era in possesso: 15 euro. In merito all’accaduto l’aquilano ha sporto denuncia e sono così scattate le indagini. Le attenzioni degli investigatori si sono concetrate sul giovane macedone, che nonostante sia appena maggiorenne è già persona nota alle Forze dell’Ordine, dopo la raccolta di informazioni, la visione dei filmati delle telecamere presenti nella zona e la comparazione di foto e immagini. La Procura della Repubblica i primi giorni di maggio ha fatto notificare l’avviso di conclusione delle indagini preliminari a carico del macedone.
Il personale della Squadra Mobile già da tempo è impegnato in accurate indagini sugli episodi di rapine e atti di bullismo che ricorrono nella zona compresa fra il terminal “Lorenzo Natali” e il “Parco del Sole”. Fenomeni che avevano portato, il 26 marzo, all’arresto di tre bulli appena maggiorenni, tra cui appunto lo stesso M.K., oltre a G.F.M. di origine spagnole e S.A., romeno. L’episodio contestato si era verificato al Parco del Sole, dove un medico era stato aggredito da tre giovani, che lo avevano malmenato e derubato del portafogli contenente 300 euro, dandosi poi alla fuga. L’immediato intervento delle pattuglie di Volante e della Squadra Mobile, su chiamata immediata del rapinato, aveva consentito dopo serrate ma brevissime battute di ricerca di rintracciare, in un caso anche con un breve inseguimento, i tre presunti rapinatori e di recuperare il portafogli con quasi tutto il denaro sottratto. I tre, accusati di rapina aggravata, erano stati posti agli arresti domiciliari su disposizione della Procura.