
«La cronaca dei giorni scorsi sta purtroppo restituendo dello sport e del mondo che vi orbita intorno
un’immagine negativa e deleteria. Ad esprimere le dovute sentenze interverranno, si auspica in modo tanto
celere quanto giusto, i competenti organi giudiziari». Si legge così in una nota diffusa dal candidato Padovani, seguito della ‘nera notte’ di Roma.
Quanto il candidato PSI a sostegno di Luciano D’Alfonso presidente, Gianni Padovani, intende esprimere in
merito agli scontri verificatisi a Roma in occasione della finale calcistica per l’aggiudicazione della Coppa
Italia 2014, circostanza che ha portato al ferimento, anche grave, di alcune delle persone coinvolte, «è un
semplice concetto: lo Sport non è questo»
«Lo Sport è esattamente il contrario rispetto alla violenza,
all’inciviltà, alla crudeltà emerse fuori dallo Stadio Olimpico nel pomeriggio del 3 maggio.
Lo Sport, come ampiamente illustrato all’interno di uno dei cinque punti nodali del programma
politico», presentato dal candidato Consigliere Gianni Padovani, interamente dedicato al
settore sportivo, «è e deve essere veicolo esclusivo e privilegiato di valori positivi e propositivi.
Promuovere l’attività fisica per tutti, con particolare attenzione e sensibilità ai più giovani, agli anziani, ed ai
diversamente abili, tradurre lo Sport in strumento di crescita occupazionale, anche mediante il corretto
impego dei fondi stanziati dall’Europa, valorizzare il territorio ed il turismo locale grazie a progetti concernenti
lo Sport da proporre e realizzare col supporto delle istituzioni locali, garantire a tutti l’accesso agli
impianti sportivi, mobilitarsi per accrescere il concetto di sicurezza e tutela della salute, promuovere la
comunicazione ed il raccordo di voci in tema di sport a livello regionale, per comprendere appieno le
criticità del nostro territorio e creare un tessuto interrelato di esperienze condivise».
Queste e molte altre
le idee di Sport sostenute dal candidato PSI per le regionali del 25 maggio, Gianni Padovani, e dal suo Comitato
Elettorale: idee di sportività, di agonismo, di crescita del territorio, di valorizzazione europeista di un
settore nel nostro Paese spesso sottovalutato, ma in realtà prezioso strumento di crescita e sviluppo,
educazione e salute.
«In un Paese come il nostro – si legge ancora nella nota – è importante puntare sullo Sport, attraverso l’Europa, per creare opportunità ed occupazione.
La svolta che intendiamo noi sarà quella di:
– Promuovere la nascita dello Ski College per salvaguardare i talenti sportivi locali della montagna e coniugare
pratica sportiva e programmazione didattica in una “Scuola Regionale per le attività di montagna”, valorizzando il Polo
turistico del Gran Sasso anche attraverso l’utilizzo di fondi già a disposizione del Comune dell’Aquila.
– Promuovere lo sport per tutti creando una collaborazione con il CIP (Comitato Italiano Paralimpico) e la FISDIR
(Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva e Relazionale) attivando un apposito Voucher.
– Valorizzare il nostro Aterno, maggiore fiume abruzzese (lunghezza 145 km ca.), per mezzo della pratica sportiva
ittica e della realizzazione di una pista ciclabile volta a percorsi cicloturistici.
– Regolamentare la concessione degli impianti sportivi con una nuova Legge Regionale per il diritto allo sport per tutti.
– Favorire la cultura dell’attività fisica giovanile per tutelare la salute e prevenire il fenomeno crescente
dell’obesità attraverso la costituzione di una “Consulta per lo sport”. Obiettivo principale della Consulta: formulazione
e proposizione di progetti che vedano collaborare professionisti della nutrizione e del benessere, scuole, società ed
associazioni sportive».