De Santis: «Fermare la fuga dei giovani»

10 maggio 2014 | 17:03
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De Santis: «Fermare la fuga dei giovani»

«La politica non è fatta più dai partiti, ma dalle persone. Mai quanto adesso è importante scegliere le persone giuste». Lo ha detto il candidato dell’Italia dei valori Lelio De Santis, incontrando, questa mattina, i giovani universitari al ‘Nero Caffè’ dell’Aquila, cuore della movida cittadina.

All’incontro hanno partecipato diversi studenti universitari aquilani e giovani laureati che sono stati costretti ad abbondonare L’Aquila per trovare lavoro, a causa delle «scarse, per non dire quasi inesistenti, possibilità locali». «Bisogna privilegiare le assunzioni locali, investendo i fondi destinati al cratere – ha spiegato De Santis – perché la ripresa economica nasce dalla creazione di nuove imprese e dalle assunzioni, che contrasteranno l’alta disoccupazione registrata nel territorio aquilano in questi ultimi anni e lo spopolamento. Non ci saranno occasioni di rinascita della città se mancheranno i giovani a causa della mancanza di lavoro e delle prospettive di vita. Come ripaghiamo quei giovani che domani dovranno pagare le tasse universitarie e che oggi affrontano tanti sacrifici per rimanere a studiare in questa città se non riusciamo a creargli possibilità di lavoro? E cosa facciamo se le lungaggini burocratiche e le difficoltà che le aziende trovano nell’insediarsi nel nostro territorio fanno cadere questi progetti? Bisogna adoperarsi per risolvere queste problematiche».

«Una soluzione – ha sottolineato De Santis – possono offrirla la cultura e il turismo. Riattivando alcuni fondi regionali, con la sinergia di quelli comunali ed europei, si potrebbero creare molte opportunità di lavoro nella cultura e nel turismo, garantendo dei servizi ai visitatori che spesso in questo territorio non riescono a vedere quello che vorrebbero perché trovano chiuse aree archeologiche o musei per mancanza di fondi o personale. Anche gli investimenti sul Gran Sasso sono fondamentali per essere competitivi e funzionali».